Cosa sappiamo su "Vultures" di Ye

L'attesa è finita: il disco di Ye prodotto da Ty Dolla $ign esce venerdì 15 dicembre. Dopo mesi di indiscrezioni, listening party cancellati, leak e molto altro, il rapper di Chicago farà debuttare il 14esimo progetto ufficiale della sua carriera - se consideriamo anche i joint album con Pusha T e JAY-Z. Eppure, nonostante solamente pochi giorni ci separano dall'uscita di Vultures, conosciamo già tantissimi dettagli, forse troppi. Kanye West ha presentato ufficialmente il suo nuovo disco con un listening party ufficiale tenutosi al Wynwood Marketplace di Miami qualche ora fa, dopo aver spoilerato, l'11 e il 12 dicembre, durante dj set totalmente improvvisati, ulteriori brevi snippet di Vultures.

Oltre alla data d'uscita, di Vultures conosciamo anche la tracklist, grazie al post Instagram di Ty Dolla $ign pubblicata qualche giorno fa. Non sappiamo ancora se Ye e il produttore ci delizieranno con una versione Deluxe del disco, ma considerato il materiale unreleased di Kanye presente su YouTube e SoundCloud, non possiamo escluderlo: solamente i più attenti avranno notato che tra i titoli della tracklist non compaiono tracce come Can You Be e 530 The Car Missing, due delle più riprodotte da parte dello zoccolo duro di supporter dell'artista. 

Cosa è successo al listening party

Il listening party tenutosi a Miami ha svelato ulteriori dettagli riguardo l'imminente disco di Kanye West. In primis, la line-up di artisti che lo affiancheranno sulle note di Vultures: Playboi Carti, Young Thug, Lil Baby, Future, Offset, Quavo, Freddie Gibbs Nicki Minaj, Chris Brown, Lil Durk, Kodak Black, James Blake, North West, Charlie Wilson e Bump J. Non tutti si sono palesati all'evento, eppure la ricca lista di artisti confermati ci permette di immaginare che il disco non tradirà in alcun modo le aspettative, perlomeno sotto il punto di vista della qualità. James Blake si conferma una figura tanto variegata quanto imprescindibile che gode di un rispetto totale da parte dei più grandi rapper del panorama, come Kanye West e Travis Scott. Il nome di quest'ultimo, a sorpresa, non è stato svelato, e considerato il rapporto consolidatosi trai due con l'uscita di Utopia e con la presenza di Ye al concerto del Circo Massimo di La Flame, riteniamo improbabile la sua assenza, quantomeno per quanto riguarda le produzioni. A Miami ha presenziato anche North West, figlia di Ye e Kim Kardashian, che a sorpresa sarà accreditata nell'album: Kanye replica quanto fatto da Drake con suo figlio Adonis con la traccia Daylight. Per mettere nuova carne al fuoco, Ye è salito sul palco con un outfit total black (dopo giorni che si vestiva interamente di bianco) impreziosito da un cappuccio stile Ku Kuz Klan che inequivocabilmente richiama l'artwork di Black Skinhead. 

La strategia comunicativa di Vultures

Per quanto riguarda la strategia comunicativa, non possiamo affermare che Kanye abbia optato per una strada lineare. Il lato comunicativo ha assunto un carattere particolarmente confusionario sotto moltissimi aspetti. Non sappiamo se si tratta di una scelta presa da Kanye West oppure se il rapper sia stato "costretto" a intraprendere questa tipologia di comunicazione a causa di una serie di eventi (come la suggestione di un concerto a Campovolo durata circa due settimane) ad improvvisare questo tipo di dialogo con i suoi fan. Dell'album, in uscita venerdì, si conoscono già molti testi delle tracce. Ad esempio, Back To Me, la canzone che a quanto pare è stata prodotta in qualche remoto luogo della Toscana, circola in rete ormai da mesi, anche se solamente con il listening party svoltosi qualche ora fa si è appreso che il ritornello sarà cantato da Freddie Gibbs. Un altro aspetto molto importante da analizzare riguarda la cultura del listening party: Kanye, nella sua storia recente, ci ha abituato a spettacoli chiaramente più suggestivi e più curati rispetto a quello di Miami, e questo è un altro elemento che fa presagire come l'artista si sia trovato alle strette a livello di tempistiche decidendo così di convogliare la maggior parte dei suoi collaboratori nella Magic City, un luogo che non è neanche minimamente in linea con l'attuale attitudine ascetica di Ye. 

Come sempre non manca il merchandising lanciato dall'artista sul sito di YZY a ridosso dell'uscita del disco: tra i capi in vendita, le nuove scarpe-calzino, sidebag, longsleeve e t-shirt che raffigurano un'aquila la cui ispirazione è ancora vaga. Manca davvero poco all'uscita di Vultures, un album che per Kanye significa tantissimo. Simboleggia la rinascita dell'artista in seguito alle numerose controversie dell'anno scorso, ma anche la chiusura di un cerchio di un percorso iniziato mesi fa, in cui, a modo suo, l'artista ha saputo creare il solito alone di mistero attorno alla sua immagine, cercando rifugio in quella che è la sua specialità, la musica. Se c'è una cosa che il tempo ha insegnato è che non bisogna mai sottovalutare Ye, pertanto, dilungarsi riguardo la mediocrità del listening party di Miami ha ben poco senso: Kanye West è ufficialmente tornato.