Kanye West è stato accusato di schiavitù e diffusione di materiale pornografico
In questa vicenda c'entrerebbero anche "Vultures 1", Bianca Censori e il capo del suo staff
02 Luglio 2024
Schiavitù e diffusione di materiale pornografico, ecco di cosa sono accusati Kanye West, Bianca Censori e Milo Yannoupoulous, il capo dello staff dell'artista di Chicago. Stando a quanto riportato inizialmente da TMZ, la vicenda sarebbe iniziata quando West e Yannoupoulous hanno incaricato dei minori - tra cui anche 14enni - di sviluppare la piattaforma di streaming musicale YZYVSN, che secondo i piani dei due avrebbe dovuto combattere il duopolio di Apple Music e Spotify. Proprio su YZYVSN sarebbero dovuti uscire il primo e il secondo capitolo di Vultures, anche se alla fine il primo è uscito inizialmente sul sito di YEEZY e poi su Spotify, mentre il secondo non ha debuttato su nessuna piattaforma. Stando a quanto riportato all’interno dei documenti presentati in tribunale, il team assunto da Yannoupoulous e West lavorava a qualsiasi ora del giorno e della notte, seppure in remoto, tramite piattaforme come Slack e Skype. Inoltre, i vari membri del team venivano maltrattati, non retribuiti e minacciati di licenziamento in caso di contestazione. È una situazione controversa: sono passati undici anni da quando Kanye West rilasciò New Slaves, la traccia contenuta all'interno di Yeezus, che metteva al centro argomenti quali la segregazione razziale, il razzismo e la schiavitù.
Si parla anche un’ulteriore accusa: questa, però, mette nel mirino West, la moglie Bianca Censori, e l'annuncio da parte del rapper nell'aprile 2024 dell'uscita del film Yeezy Porn. Bianca Censori avrebbe mandato il link del video su varie chat, obbligando anche diversi minori a guardarlo. Non è una situazione facile per Kanye West, che si aggrava notevolmente dopo le ulteriori accuse da cui era stato bersagliato la scorsa primavera. Trevor Philips, ex dipendente di Yeezy e di Donda Academy, aveva denunciato proprio l'istituto scolastico fondato da Ye per preparare gli studenti a «diventare la prossima generazione di leader» attraverso «un'etica di integrità e cura». Philips lo definì come un ambiente di lavoro ostile in cui, tra le tante cose, avverrebbero ritorsioni contro chiunque sporga denuncia. Philips aggiunse anche dettagli riguardo il trattamento riservato ai bambini all'interno dell'Academy: «Ye voleva che i bambini si rasassero la testa e aveva intenzione di installare una prigione nella scuola per punirli». Oltre a queste descrizioni già estremamente gravi, Philips raccontò anche che Ye fosse solito inneggiare a Hitler.