I 5 migliori momenti della finale di Sanremo 2023

Si conclude con la chiusura di un cerchio questa 73esima edizione di Sanremo: Mengoni vince oggi come vinceva esattamente dieci anni fa. Un risultato che molti si attendevano anche se, stando al termometro culturale di Twitter, la composizione della Top 5 non è stata amatissima dato che ha escluso tutte le concorrenti femminili oltre che gran parte dei concorrenti più giovani. Il resto della serata è trascorso come una marcia, passando da un’esibizione all’altra e con un livello di qualità che, forse dopo aver risolto i misteriosi problemi all’audio, è parsa migliore. Più complicata è stata la parte finale in cui tutti hanno dovuto esibirsi più e più volte a stretto giro – forse la parte del format di Sanremo che sarebbe opportuno cambiare o sveltire. Proprio questa rapidità sulla tabella di marcia ha lasciato poco spazio all’imprevisto che, in ogni caso, si è verificato.

Ecco dunque quali sono stati i 5 migliori momenti della finale di Sanremo 2023.

1. Rosa Chemical e Fedez

Questa è grande televisione. Rosa Chemical prima twerka su Fedez in prima fila, davanti agli occhi della suocera e di svariate dozzine dei ranghi più alti della gerarchia Rai. Segue un bacio in diretta. Poco dopo iniziano a diffondersi video di Fedez richiamato sul palco dalla moglie co-conduttrice, con i due che vanno insieme nel backstage. Seguono battute di Fiorello e Ornella Vanoni con Fedez che, tornato al suo posto, ha la faccia più imbarazzata del mondo quando lo inquadrano. No crumbs left.

2. Gino Paoli spills the tea

Delle vicende matrimoniali di Little Tony non ci importava nulla. Ma l’effetto è stato lo stesso di quando il nonno prende la parola durante un pranzo e finisce per dire inavvertitamente qualcosa di completamente scandaloso. E considerato come l’intervento di Paoli dovesse essere una parte relativamente tranquilla della serata non possiamo che ringraziare il nostro veterano della musica italiana per aver mandato Amadeus e Morandi nel panico per un rapido, estasiante attimo.

3. Il tipo che fa le boccacce dietro Amadeus

È durato un battito di ciglia – ma l’abbiamo visto. Certi uomini vogliono solo vedere il mondo bruciare. E il nostro chaotic energy king c’è riuscito – nel suo piccolo.

4. Il momento meme

C’è stato un istante di lucidità in cui gli sceneggiatori si sono resi conto che sono stati i meme di Twitter a risollevare le sorti del Festival negli ultimi anni. Quell’istante è passato rapidissimo. È per questo che hann deciso di far leggere a Chiara Ferragni i meme proiettati su uno schermo come se si trattasse di una lezione per boomer che non sanno come trovare i meme su internet o che non hanno ben capito come sono. Il che è perdonabile. Ma quando Morandi ha detto (parafrasiamo) «Solo lei poteva trovare i meme»,  tutti i Millennial che guardavano da casa hanno sollevato simultaneamente il proprio sopracciglio manifestando il proprio dissenso.

5. La Ferragni come Lady Gaga

La mantella, la spilla, il vibe da Hunger Games-fashion.