Courtney Love blocks release of Kurt Cobain death pictures
04 Agosto 2015
Le fotografie e le riprese video realizzate dalla polizia dopo la morte di Kurt Cobain non verranno rese pubbliche.
Lo ha deciso il tribunale di Seattle, rifiutando la richiesta del giornalista Richard Lee, convinto che quelle immagini avrebbero provato che il leader dei Nirvana il 5 aprile 1994 non si sia suicidato, ma sia stato ucciso, probabilmente da una cospirazione messa in atto dal governo degli Stati Uniti.
La città di Seattle ha sempre sostenuto che le foto dovessero rimanere private per il bene della famiglia del cantante, rimanendo solidale con Courtney Love e Frances Bean Cobain che ha dichiarato "Ho dovuto convivere con molti problemi personali causati dalla morte di mio padre. Convivere con la possibilità che queste foto vengano pubblicate è molto difficile. Sensazionalizzare ulteriormente la morte con la pubblicazione di queste foto causerebbe un dolore indescrivibile."
Resta così la versione ufficiale suicidio causato da colpo di fucile in testa e dopo aver assunto un mix di varie sostanze, tra le quali Valium ed eroina.
Restano anche i dubbi e le molte teorie complottistiche, ma più di tutto resta il vuoto lasciato da un uomo di enorme talento e carisma.