Chi sono gli PSICOLOGI?
Semplici eredi di Carl Brave x Franco126 o qualcosa di più?
29 Luglio 2019
È il 6 febbraio 2019 e su YouTube è appena stato rilasciato un nuovo brano su un canale appena aperto. Il pezzo si chiama "Diploma" ed è firmato da PSICOLOGI, un duo formato da due rapper, entrambi classe 2001, originari di Roma e di Napoli, che già un mese prima avevano iniziato a fare musica insieme su SoundCloud - dopo esserci passati da solisti e da trap rapper, soprattutto, raccogliendo featuring coi maggiori esponenti della scena SC italiana -, prima dell'esordio su Spotify. È l'inizio di un nuovo percorso musicale, il prologo di una storia molto suggestiva che coinvolge l'emo rap, l'Itpop e SoundCloud stesso, ma è soprattutto la storia di due ragazzi dalle idee molto chiare.
Quello che è apparso chiaro fin da subito degli PSICOLOGI è che pur provenendo da un ambiente prettamente trap, la loro musica è tutt'altro che pura autocelebrazione e dissing. Lil Kvneki - che tra i due ha il passato più proficuo, provenendo dalla BLITZGVNG, attivissima su SoundCloud, e deve il suo nome a Ken Kaneki, personaggio della serie anime e manga Tokyo Ghoul, e con questo riferimento ci rifacciamo alla passione dei SoundCloud rapper per gli anime - e Drast (questi i nomi dei componenti del duo), infatti, sembrano quasi non c'entrare più niente con questo. Ora loro hanno imbracciato una chitarra e hanno iniziato un nuovo capitolo della loro carriera, sulle orme di ciò che furono Carl Brave e Franco126 insieme, che scommetto almeno una volta negli ultimi mesi abbiate visto paragonati agli PSICOLOGI per le melodie e la cadenza biascicata. Ci sono però delle differenze da evidenziare: Lil Kvneki e Drast, infatti, pur non facendo più trap, sono rimasti fedeli ad alcuni temi che su SoundCloud, la loro orbita, trovano terreno fertile. Per questo possiamo definirli emo rapper: pur non cantando di depressione, i due artisti raccontano l'adolescenza, quella che vivono, e di cosa è composta l'adolescenza se non di emozioni?
Per cui amore ma anche ribellione, sogni e paure, infanzie turbolente e futuri incerti sono i protagonisti dei testi degli PSICOLOGI. Finora, il duo ha rilasciato sei brani, ognuno con una storia a sé e ognuno con obiettivi diversi. "Diploma", per esempio, è proprio il manifesto di quello che sono Lil Kvneki e Drast.
"Il diploma è solo un pezzo di carta
E gli psicologi non curano l'ansia"
Questa è probabilmente la barra più famosa del duo, poiché riassume in poche parole le intenzioni dei due rapper, le sensazioni tipiche dei teenager in cui cercano di far rivedere ognuno dei loro ascoltatori. Del resto, lo ripeto, gli PSICOLOGI sono due ragazzi del 2001 che, quindi, devono ancora prenderlo il diploma. E da qui nasce il pezzo, con la voglia di dire esplicitamente e ammettere quello che non tutti i giovani confessano.
"Alessandra", un altro pezzo del duo, narra di altre sfaccettature. La canzone non racconta di ansia o di paura, piuttosto di rivoluzione, di ribellione, come fosse un monito verso gli adulti, una compilation di tutto quello che i grandi vorrebbero che i loro figli fossero.
"Studia, lavora e poi muori
Fai come i tuoi genitori
Cammina con le tue gambe
E ricordati i tuoi valori"
Questi versi suonano proprio come una storia già scritta, come se ci fosse imposta. Pertanto, il brano, realizzato in collaborazione con Frenetik&Orang3, rappresenta la risposta degli PSICOLOGI a tutte le buone norme datate e spesso esagerate che ci vengono imposte da una società dove l'adulto è per forza il più saggio, il più intelligente, sebbene poi…
"Al padre di Alessandra manca suo padre
Che indubbiamente ha fatto la storia
Ma fatti due domande se per un uomo così grande
Non c'è il giorno della memoria"
Il ritornello di "Alessandra" è dedicato ad Alessandra Mussolini, nipote di Benito Mussolini, e la chiusura su “il giorno della memoria” è una barra ben riuscita dalla quale emerge l’impegno politico del duo romano. In molte tracce infatti ci sono riferimenti politici alle manifestazioni e ai centri sociali, gli PSICOLOGI non hanno paura ad affrontare il grande tabù della new wave trap italiana da una prospettiva di sinistra. I pochi trap rapper che hanno provato a cantare di politica sono sempre scivolati in posizioni qualunquiste - vedi Ghali che canta “Qual è la differenza tra sinistra e destra? Cambiano i ministri ma non la minestra” -, un’assenza assordante che fa tornare alla luce il peccato originale dell’hip hop italiano: essere nato nei centri sociali. Il fatto che siano due ragazzi appena maggiorenni a riportare la politica nel rap è un segnale importante.
All'inizio del pezzo ho parlato di come gli PSICOLOGI c'entrassero qualcosa con l'Itpop. Se infatti abbiamo capito che provengono da SoundCloud e che sono molto simili musicalmente a un altro duo oramai scioltosi, Carl Brave x Franco126, non è ancora chiaro il legame con l'Itpop. Conoscete Bomba Dischi, label di, fra gli altri, Calcutta e Giorgio Poi? Per chi non la conoscesse, Bomba Dischi è una casa discografica che da qualche anno ha preso per mano alcuni dei più importanti esponenti del nuovo cantautorato italiano - vedi appunto Calcutta e Giorgio Poi - e li ha portati alla fama, ai vertici del loro genere, l'Itpop. Ora, nel 2019, Bomba Dischi si getta anche sul rap, e prende con sé Lil Kvneki e Drast, firmando le loro ultime uscite e, per certi versi, assicurando loro un futuro quantomeno interessante. Di fatto, davanti agli PSICOLOGI si spiana solo la strada del cantautorato indipendente, e sono vari i fattori che ci portano ad appurarlo: i temi trattati, lo stile musicale e l'estetica del duo sono tre indizi che fanno proprio pensare che difficilmente vedremo in futuro ritornare i due rapper a pubblicare brani e dischi simili a quelli che rilasciavano su SoundCloud.
La connotazione hip hop dei due classe 2001, infatti, è tangibile nelle loro foto come in alcune delle loro copertine, diverse dalle solite cover rap o Itpop, singolari perché nate da delle influenze. Artistica è per esempio la cover di "Autostima", con una foto della Madonna che piange e due cuori spezzati di colore blu sotto al suo occhio sinistro, il tutto elaborato con un effetto impellicolato - utilizzato per tutte le copertine dei singoli - , che dà l'impressione che l'artwork sia una foto scattata a un vecchio cd. Goth - e anche un po’ retro - è invece il font del loro logo ma anche dei titoli delle loro canzoni sulle cover, mentre un riferimento sociale forte lo troviamo sulle copertine di "Diploma" e "Guerra E Pace", dove nel primo caso campeggiano centrali dei manifestanti a contrasto contro le forze armate, mentre nel secondo la foto simbolica di una ragazza, Nina De Chiffre, che bacia il casco di un poliziotto in una protesta No TAV in Val di Susa, nel 2013. Quello che compone gli artwork dei loro pezzi sono perlopiù riferimenti alla cultura pop e goth ma anche influenze che hanno radici nello spaccato sociale italiano, come avrete letto. Questo dimostra come l'estetica degli PSICOLOGI sia molto più raffinata e pensata di quanto si creda realmente, rendendo i due giovani rapper una nuova proposta molto intrigante e di certo degna di considerazione.
Il 31 maggio gli PSICOLOGI hanno rilasciato il loro primo progetto, 2001 - EP, una raccolta delle loro prime cinque tracce sotto il segno di Bomba Dischi, e si sono già esibiti su un palco di discreta importanza come quello del MI AMI Festival a Milano. L'impressione è che il domani sia allettante per Lil Kvneki e Drast. Noi siamo molto curiosi di sentire quello che ancora hanno da dirci.