Nel 2024 il mercato pubblicitario ha raggiunto cifre assurde
Un settore che non dà segni di cedimento
02 Gennaio 2025
Nel 2024 l'industria pubblicitaria globale sembra aver raggiunto per la prima volta nella sua storia un risultato senza precedenti: superare il fatturato complessivo di mille miliardi di dollari – cioè una cifra a 12 zeri. È molto difficile riuscire a quantificare in modo concreto un valore così elevato. Su TikTok ci sono parecchi video che spiegano quanto sia ampia la differenza tra numeri di questa portata, cosa che spesso le persone tendono a sottovalutare. L’esempio che solitamente viene fatto è legato allo scorrere del tempo: un milione di secondi sono 12 giorni; un miliardo di secondi sono quasi 32 anni; mille miliardi di secondi corrispondono a più di 31mila anni. Un altro metodo utilizzato è quantificare il tempo che ci vorrebbe per arrivare a cifre del genere se si guadagnasse quotidianamente una certa somma: con 5mila euro al giorno si diventerebbe milionari in circa 7 mesi; allo stesso modo, per diventare miliardari sarebbero necessari cinque secoli, mentre per raggiungere i mille miliardi oltre 540mila anni. Una volta compreso davvero quanto siano mille miliardi, il fatturato dell'industria pubblicitaria globale previsto per il 2024 appare realmente enorme.
The advertising industry shouldn’t exist. Everyone with jobs that rely on advertising should find new employment on farms or as garbage sorters
— lizarella (@lizarella) December 22, 2024
Sorprende ancora di più scoprire che la maggior parte di questi guadagni è concentrata in relativamente poche società. Secondo le stime di GroupM, una delle più importanti agenzie internazionali di gestione degli investimenti pubblicitari, la crescita del settore è stata trainata dai risultati delle principali aziende tecnologiche, tra cui Alphabet (il gruppo proprietario di Google), Amazon, Meta, Alibaba e la cinese ByteDance (proprietaria di TikTok), che insieme hanno registrato oltre la metà dei guadagni complessivi. Anche per questo, molte persone – soprattutto online – si chiedono se sia possibile accumulare in maniera etica così tanta ricchezza, per lo più in un solo anno.
Il mercato-adv tra il 2024 e il 2025
Come riporta il Financial Times, GroupM stima che i ricavi pubblicitari a livello globale nel 2024 siano aumentati di circa 9 punti percentuali rispetto all’anno precedente, superando le aspettative degli analisti, nonostante le condizioni economiche non del tutto favorevoli. Inoltre, per il 2025 si prevede un ulteriore incremento degli introiti di circa il 7%, ma ancora una volta la maggior parte dei guadagni verrà assorbita da pochi grandi player. Il rapporto di GroupM sottolinea come l'applicazione di soluzioni tecnologiche avanzate, tra cui l’uso di sistemi di intelligenza artificiale, sarà determinante, e permetterà di sostenere nuovamente la crescita del settore. In particolare, la spinta dell’innovazione dovrebbe in qualche modo compensare la fine di un lungo periodo caratterizzato da tassi d'interesse prossimi allo zero, che aveva stimolato l'espansione del settore pubblicitario dopo la grave crisi finanziaria del 2008 e durante la pandemia.
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Quando si parla di inflazione, spesso si trascurano gli effetti concreti di questo fenomeno, in particolare su mercati come quello pubblicitario, che sono fortemente influenzati da fattori esterni di natura socioeconomica. Se aumentano i tassi dei prestiti che le banche concedono ai loro clienti, comprese le grandi imprese, le conseguenze sono tendenzialmente a cascata su tutti i livelli dell’economia, e spesso condizionano la vita e i consumi delle persone di interi continenti. Di recente la Federal Reserve, cioè la banca centrale degli Stati Uniti, ha ridotto ancora una volta i tassi di interesse di riferimento – che servono come base per determinare i tassi di interesse sui prestiti, sui mutui e sui risparmi, e hanno un impatto significativo su vari settori economici, compreso il mercato del credito, degli investimenti e dei consumi. Questo significa che con ogni probabilità il mercato pubblicitario troverà terreno fertile per crescere ulteriormente. La decisione della Federal Reserve era molto attesa, anche perché l’economia degli Stati Uniti va effettivamente bene: i dati sul mercato del lavoro e sui consumi sono positivi, cosa che sta favorendo molti ambiti. Non è un caso che gli Stati Uniti siano da tempo il mercato pubblicitario più grande al mondo. Anche la Cina, però, va forte. I ricavi pubblicitari totali del Paese nel 2024 dovrebbero crescere di circa 13 punti percentuali, superando i 200 miliardi di dollari: una cifra pari a quattro volte gli introiti del Regno Unito, il più importante mercato pubblicitario d'Europa. Tra le varie forme di pubblicità, nel 2024 il digital advertising ha costituito la principale fonte di ricavi per il settore, mentre i canali pubblicitari tradizionali, come la televisione lineare, la stampa e la radio, continuano a registrare perdite.