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ACK Beachwear

Intervista a Rebecca Larsson

ACK Beachwear Intervista a Rebecca Larsson
Ph. @Grazia.it

Bionda, atletica, il suo volto è parecchio noto tra il pubblico di Instagram e i fashion insider. Dal giugno del 2015 Rebecca Larsson è tra le it girl di Grazia.it, oltre ad essere la Head of Style del nostro brand di occhiali da sole preferito del momento: Retrosuperfuture.

Quello che in pochi sanno, invece, è che questa splendida ragazza dal fascino nordico – è per metà svedese – è anche la fondatrice di un brand di costumi da bagno, ACK, che spera di indossare full time quando si trasferirà finalmente “in un posto dove è estate tutto l’anno”.

Ce ne parla in questa intervista:

Ph. @Grazia.it

#1 Il tuo brand si chiama ACK. È l’acronimo di qualcosa?

ACK è una parola esclamativa svedese che si utilizza per enfatizzare la mancanza di qualcosa. Ero in Svezia mentre il progetto stava nascendo, ho sentito mia nonna pronunciare questa parola e me ne sono innamorata. Mi piaceva il suono forte e deciso, pronunciabile da tutti, e il fatto che fosse composta da 3 lettere. In più questo progetto è nato perché ritenevo che nel mercato mancasse un brand indipendente italiano che proponesse un prodotto interessante ma anche indossabile da diversi tipi di donne.

#2 Nella vita sei (anche) una designer di occhiali. Come coniughi queste due attività così diverse?

Sono due oggetti molto diversi, ma vengono utilizzati spesso nello stesso contesto. Il mio sogno nel cassetto è vivere in un posto dove è estate tutto l’anno, e non avrò bisogno di molto altro a parte un paio di occhiali da sole e un costume.

#3 Sei cresciuta a Viareggio ma hai origini svedesi. A quale dei due Paesi ti senti più affine? Una svedese che disegna costumi da bagno (e occhiali da sole) suona quasi come un ossimoro.

Mi sento 50 e 50. Le mie radici italo-svedesi mi hanno permesso di avere due punti di vista culturalmente diversi, una marcia in più che mi ha sempre fatto vedere le cose in maniera differente. La mia parte italiana mi rende passionale e ricercata, mentre quella svedese razionale e minimale.

#4 I modelli ACK hanno una forte connotazione sportiva. Che ruolo ha lo sport nella tua vita?

Sono una persona estremamente competitiva, in particolare con me stessa, e lo sport è sempre stato un modo per mettermi alla prova e sfogarmi. Mi piace praticare yoga come allenamento funzionale, la cosa fondamentale è l’intensità degli esercizi e il benessere che mi danno. E poi ho una passione anche per l’abbigliamento sportivo e tecnico, che spesso influenza alcuni dettagli e tagli delle collezioni ACK.

#5 Dove sfoggerai i costumi della tua linea quest’estate?

Sarò spesso a casa in Toscana e a Marbella, dove i miei hanno aperto un ristorante. Ho in programma anche una vacanza solo amiche a Ibiza ad Agosto, e spero di programmare qualcosa anche con mio marito non appena saremo un po’ meno impegnati con il lavoro.