Il mondo del resell sta per rimanere senza venditori?
Cresce sempre di più lo squilibrio tra chi vende e chi compra sulle piattaforme secondhand
14 Novembre 2022
La rivoluzione della moda secondhand su un numero enorme di piattaforme, da Vinted a Vestiaire Collective, passando per The RealReal, Grailed e Depop, ha cambiato per sempre la maniera in cui un’enorme parte del pubblico globale consuma la moda. E se, come diceva un report di ThredUp di questa estate, il mercato secondhand sta crescendo a una velocità tripla di quello dell’abbigliamento di prima mano, con un giro di affari che dagli attuali 35 miliardi di dollari arriverà a toccare gli 81 miliardi nei prossimi quattro anni, una nuova criticità è emersa all’orizzonte: una carenza di venditori. Un report di Morning Consult mostra, per quanto riguarda il mercato statunitense, una curiosa tendenza. Se infatti il 37% degli intervistati programma di comprare più beni di seconda mano nel prossimo anno, con un addizionale 44% che programma di comprare tanto quanto ha fatto lo scorso; solo il 26% programma di vendere di più e il 42% programma di vendere lo stesso. Le percentuali di chi invece vuole comprare e vendere di meno si equivalgono mentre il numero di persone non interessate a comprare, l’8%, è di gran lunga superato da quelle non interessate a vendere, che è invece il 19%.
@hellsborough Reply to @brokebratvibes hope this helps with your question! #therealreal original sound - Justin
Il quadro che viene a comporsi (ricordiamo che il report di Morning Consult riguarda anche piattaforme come eBay e Facebook Marketplace, più usate negli Stati Uniti che in Europa) fa emergere dunque un chiaro disequilibrio tra chi compra e chi vende. A fronte di un pubblico in crescita tumultuosa, infatti, gli intervistati interessati a vendere calano: questa primavera un altro report della stessa agenzia aveva mostrato come nei primi quattro mesi del 2022 il 44% dei consumatori americani aveva comprato merce secondhand ma solo il 24% aveva venduto merce secondhand. In altre parole, anche a causa di quella tendenza di mercato per cui il mondo del resell sta per raggiungere i ritmi di vendita vicini a quelli del fast fashion, c’è da temere che presto la domanda di moda secondhand possa effettivamente superare l’offerta. Nulla è ancora detto, è vero, e il fatto che il mercato si stia espandendo non significa che le realtà al suo interno stiano crescendo a loro volta – basti pensare alla difficile gestione di The RealReal che, l’anno scorso ad esempio, secondo The Motley Fool «i venditori abituali hanno rappresentato l'84% del valore lordo della merce […]. Alla fine dello scorso anno, il 14% degli acquirenti aveva consegnato qualcosa a The RealReal e il 57% dei mittenti aveva acquistato qualcosa. The RealReal vede una notevole opportunità di crescita nell'aumentare la sovrapposizione tra acquirenti e mittenti».