I BTS rinunciano alla musica per entrare nell’esercito
Non ci sarà nuova musica fino al 2025
18 Ottobre 2022
Ironico, per una band dal successo planetario i cui fan sono conosciuti collettivamente come “Army”, dover interrompere una delle carriere più folgoranti della storia della musica pop per prestare servizio di leva militare obbligatorio – ma è proprio così. Ieri l’etichetta discografica che gestisce i BTS, Big Hit Music, ha annunciato che il gruppo metterà in pausa la propria attività musicale fino al 2025, mentre i vari membri del gruppo dovranno prestare servizio militare obbligatorio per il loro paese natale, la Corea del Sud, a partire dal membro più grande della band, Kim Seok-jin, che entrerà nel servizio di leva a ottobre appena sarà conclusa la release del suo ultimo singolo solista e delle attività promozionali a esso correlate.
In Corea del Sud, tutti gli uomini devono prestare un servizio militare obbligatorio che va dai 18 ai 21 mesi prima di compiere trent’anni. Considerato il limite temporale fissato al 2025, dunque, è probabile che i membri più giovani del gruppo si arruoleranno insieme per minimizzare la durata della propria assenza sulle scene. Considerata l’importanza attribuita al servizio militare nel paese, rifiutarsi di sottoporsi alla leva potrebbe danneggiare la popolarità di qualunque personalità pubblica più di una prolungata assenza dalle scene – la scommessa fatta dalla Big Hit riguarda proprio la fedeltà dell’enorme fan base del gruppo che hanno già offerto il proprio supporto ai membri della band dichiarando di essere felici di aspettare tutto il tempo necessario.