Il nuovo show digitale di Pull & Bear
Il digital diventa sempre di più un fattore unificante del settore
02 Ottobre 2020
La moda post-Covid è una moda (almeno in parte) digitale. Il recente lockdown ha infatti reso evidente l’inestricabilità del rapporto fra umanità e tecnologia, specialmente nel settore della moda. Se nell’epoca degli show fisici teatralità e opulenza erano le uniche armi a disposizione dei brand, che potevano superarsi l’un l’altro solo gareggiando in grandezza della produzione, il medium digitale consente anche a realtà alternative all’alta moda di comunicare con creatività e intelligenza. Dalle scuole di moda fino ai brand giovani e indipendenti, il nuovo linguaggio digitale è diventato, anche abbastanza in fretta, parte della fashion culture – un trend che anche Pull & Bear ha utilizzato per presentare la propria collezione FW20 attraverso uno spazio visivo virtuale.
Per presentare la sua proposta di abbigliamento invernale, infatti, il brand ha realizzato uno spazio visivo che funziona come una vera e propria piattaforma espressiva e che combina fotografia, video, arte 3D e digital avatars. Tramite un piano sequenza in cui vengono narrati i mood delle nuove collezioni, Pull & Bear mostra tutti i prodotti che verranno verranno lanciati nel corso della prossima stagione – un procedimento finora inedito per un brand di democratic fashion come Pull & Bear, che consente agli utenti di esplorare in anticipo e a tutto tondo le varie collezioni sfruttando il format della sfilata digitale. Un tipo di strategia che potrebbe stabilire un nuovo standard per il settore.
Quanto alla collezione in sé stessa, l’estetica del lato femminile si concentra sui toni della terra, con i giochi visivi di fantasie a quadri o di stampe animalier ma anche con inserti dalla diversa texture come l’eco-pelle, il vinile e il velluto a coste. Il lato maschile della collezione invece propone capi dall’estetica utility ma con tocchi moderni, colori neutri adatti per ogni occasione quotidiana e altri capi più flashy come ad esempio il montone sintetico. Sul piano delle grafiche, invece, le colorway neutre della collezione contrastano con tochi di olegrafie metalizzate, tie-dye e spray e toni cromatici come il viola, il blu o il verde lime.