
5 cose da aspettarsi dalla Paris Fashion Week FW25 Women's
Dai debutti più attesi al ritorno degli show spettacolari di Coperni
28 Febbraio 2025
Dopo Londra e Milano, la Fashion Week prosegue il suo percorso verso la Ville Lumière. Per 9 giorni, la moda francese mostrerà alla scena fashion di tutto il mondo di che pasta è fatta attraverso 71 sfilate e 37 presentazioni. Tra la presentazione di una nuova collezione Valentino firmata da Alessandro Michele, il debutto di Sarah Burton da Givenchy, il cambio di formato di Loewe che torna nel calendario della settimana della moda con una presentazione, o ancora l’ingresso ufficiale sulla scena fashion di nuovi nomi francesi molto promettenti, la settimana che ci attende si preannuncia già ricca di sorprese. Ma non corriamo troppo: prima di scoprire tutte le novità che le nuove collezioni FW25 ci riservano, facciamo il punto su 5 cose da sapere prima che la Paris Fashion Week abbia inizio.
1. Il debutto di Sarah Burton da Givenchy
sarah burton’s last collection for alexander mcqueen — from working as an intern for mcqueen himself to being the creative director and spending 26 years of her life at the house, she’s truly going out with a bang pic.twitter.com/Ehk92bQCqF
— (@saintdoII) September 30, 2023
Lo scorso settembre, mentre il gioco delle sedie musicali tra i direttori creativi era ancora abbastanza calmo prima di essere travolto da una serie di colpi di scena, è stata annunciata la nomina della britannica Sarah Burton alla direzione artistica di Givenchy. Dopo 13 anni di onorato servizio da McQueen, la stilista farà il suo debutto da Givenchy venerdì 7 marzo. Apprezzata dalla comunità fashion per il suo approccio meticoloso e artigianale, le sue silhouette complesse e i suoi design innovativi, la nomina di Burton è stata accolta a braccia aperte, soprattutto considerando il bisogno di cambiamento della maison francese dopo il periodo di Clare Waight-Keller, che aveva in parte privato il brand della sua identità couture. Il mondo della moda sta quindi facendo il conto alla rovescia per questo attesissimo debutto. Ancora 8 notti di attesa.
2. Il cambio di formato di Loewe
Grande assente dell’ultima Paris Fashion Week, Loewe fa il suo grande ritorno sulla scena della moda parigina, ma non nel modo che ci saremmo aspettati. Il suo direttore creativo Jonathan Anderson ha deciso questa volta di mettere da parte le sfilate, sostituendole con una presentazione. Lunedì 10 marzo, dalle 10:00 alle 18:00, la collezione FW25 sarà mostrata in modo statico, attraverso una presentazione co-ed, giustificando così l’assenza del brand dalla settimana della moda maschile dello scorso gennaio. Se Jonathan Anderson, sia con Loewe che con il suo marchio JW Anderson, raramente delude, speriamo che la staticità della sua prossima collezione non abbia un impatto negativo e noioso sul pubblico.
3. Una nuova collezione Valentino firmata Alessandro Michele
I feel like if people were not prejudiced towards each other and afraid to look weird in someone else's eyes — we'd all be dressed in Alessandro Michele's Valentino Couture...
— La Mode Unknown (@LaModeUnknown) January 30, 2025
PS: but I suffer form none of the above, just give me ALL the looks!!! pic.twitter.com/tkfDW3t6xL
Dopo aver presentato la sua prima collezione per la maison romana, svelata in un lookbook a sorpresa pubblicato lo scorso giugno (il giorno della sfilata Gucci), Alessandro Michele non ha smesso di sorprenderci. E di confonderci. Certo, nessuno si aspettava collezioni minimaliste e semplici (e meno male, perché è proprio questa esuberanza che ci fa amare così tanto Michele). Tuttavia, l’ultima collezione Couture dello stilista per Valentino, presentata a Parigi lo scorso gennaio, ci ha un po’ spiazzati. Se già per l’Haute Couture non sono mancati tessuti spessi, pesanti e caldi, con una certa abbondanza di velluto, ci chiediamo cosa abbia in serbo per noi lo stilista per la stagione autunno-inverno.
4. Coperni e la sua LAN Party
Dopo aver alzato l’asticella con la loro sfilata a Disneyland, il duo Vaillant-Meyer, fondatori di Coperni, continua a sorprenderci con una prossima sfilata annunciata nel cuore di una LAN Party. Sabato 9 marzo alle 20:30, la fashion-sfera accetterà di mettere da parte per una sera i suoi principi e valori per immergersi in un universo geek, di solito lontano dai riflettori scintillanti della moda. Grandi appassionati di videogiochi come "The Legend of Zelda", "Valorant" e "League of Legends", i due stilisti presenteranno una collezione pensata per farci fare un salto nel tempo, portandoci questa volta non nel mondo di zucchero filato, mele caramellate e magia di Disney, ma negli anni '90, quando i videogiochi iniziavano a entrare nelle abitudini quotidiane. La collezione autunnale, secondo uno dei fondatori di Coperni, sarà un'estensione della linea pre-autunnale del brand ispirata agli anni '90, fondendo la sua estetica techno-chic con dettagli utilitari come tasche tecniche e cinture con imbracature ispirate a film iconici come "Hackers" o "Tomb Raider". Oltre a questo, Vaillant ha ufficialmente dichiarato che la prossima sfilata conterrà una serie di "sorprese". Questo annuncio preannuncia forse la presenza di un'altra superstar, collaborazioni inaspettate o nuovi materiali e innovazioni di cui Coperni ha il segreto? In attesa del 9 marzo, i pronostici sono aperti.
5. La sfilata della vincitrice del premio LVMH 2024
Tra i nomi emergenti della moda francese che figurano nel calendario di questa fashion week, come Loulou de Saison, Christopher Esber, Matières Fécales o Icicle, spicca anche Hodakova, il brand della giovane Ellen Hodakova Larsson, vincitrice dell’ultimo premio LVMH per giovani designer. La giovane stilista di Stoccolma ha fondato il suo marchio omonimo nel 2021 con l’obiettivo di creare la prima maison di moda 100% sostenibile. La sua missione non si limita a realizzare abiti ecologicamente responsabili, ma mira soprattutto a cambiare il modo in cui le persone percepiscono la moda, proponendo capi realizzati a partire da materiali già esistenti. Dona quindi una seconda vita agli oggetti più comuni del quotidiano, come cinture o cucchiai d’argento, trasformandoli con ago e forbici in abiti e accessori sontuosi, in un approccio semplice ma lussuoso al riciclo. La sua moda si oppone al consumo veloce e cerca di creare un forte legame tra il capo e chi lo indossa, generando così un valore sentimentale più profondo e un consumo più consapevole e ridotto. Per Ellen Hodakova, la qualità viene prima della quantità, artigianato ed eccellenza sono le parole d’ordine, e creatività fa rima con sostenibilità. Vediamo come riuscirà ad unire alta moda e rispetto per l’ambiente nella sua collezione FW25.