Il nuovo sito di Yeezy vuole rivoluzionare l'ecommerce
Nato dalle menti di Kanye West e Nick Knight
02 Luglio 2020
A pochi giorni dall’annuncio della collaborazione tra Kanye West e Gap, il magazine Fast Company ha svelato le prime immagini del nuovo sito Yeezy Supply, che - secondo l'articolo - sarà online tra pochi giorni.
La nuova versione del sito è stata realizzata in collaborazione con Nick Knight, filmmaker e promette come - tutti i progetti di Kanye - di rivoluzionare l'esperienza dell'acquisto online con elementi in 3D e un'interattività simile al mondo del gaming.
Knight ha personalmente annunciato il progetto in un cortometraggio, spiegando che il loro obiettivo non era soltanto quello di un nuovo website, ma piuttosto trasformare l’esperienza dello shopping virtuale in una vera e propria forma d’arte. La nuova piattaforma, su cui saranno disponibili gli item della linea Yeezy, al momento è inaccessibile, ma dovrebbe essere online nei prossimi giorni e promette di essere qualcosa di mai visto prima su Internet.
Stando a quello che si può vedere nel video, più che un e-shop il nuovo Yeezy Supply sembra un videogioco: gli abiti e tutti gli item saranno visualizzati in una sorta di galassia galleggiante che consentirà agli utenti di acquistare con pochi clic, ma ci sarà anche una "sala d'attesa" per l’uscita di ogni nuovo paio di scarpe. Per l’occasione, West ha scelto addirittura di usare il blu, un colore che non ha mai nascosto di non sopportare.
Il dettaglio che colpisce di più, però, è che l’esperienza dello shopping diventerà tridimensionale: dopo aver selezionato gli outfit, infatti, sarà possibile vederli indossati da modelli 3D, veri e propri avatar che sfileranno sullo schermo. Non solo, l’esperienza si spinge molto più in là. Tutti i modelli, in rappresentanza di corpi di diverse taglie e colori, avranno una storia: saranno infermiere, vigili del fuoco, insegnanti in una scuola pubblica e la loro vita sarà un punto fondamentale della nuova esperienza di shopping. “Abbiamo cercato di trasformare Internet in un luogo più umano,” ha spiegato Nick Knight; “Siamo abituati a vedere Internet come un luogo piatto, bidimensionale. Ma Internet è incredibile anche perché non è un luogo piatto, anzi, perché unisce il mondo intero: che cosa succederebbe se potessimo usarlo per conoscere le persone che guardiamo attraverso uno schermo?”
Il nuovo sito prende le distanze dalle piattaforme tradizionali di e-shop di moda, ispirandosi piuttosto ad altri siti di online shopping più funzionali, come quelli dei rifornimenti medici. Per Knight, la maggior parte degli e-shop soffre di due difetti estremi: o sono troppo complessi e scoraggiano l’utente dopo pochi tentativi, o al contrario sono troppo semplici e non danno fiducia per gli acquisti più significativi (si pensi ad Amazon, che ultimamente si sta muovendo sempre di più verso il mercato del luxury). Stando a quanto dice Knight, la maggior parte degli e-shop è generica, impersonale e utilizza ancora lo stesso interfaccia diventato popolare negli anni Novanta, che costringe gli utenti a scrollare tutti i prodotti dall’alto verso il basso, servendosi al massimo di alcuni filtri di navigazione. Al contrario, l'obiettivo di Kanye, che non ha mai nascosto il sogno di una moda più democratica, è l'innovazione: un'innovazione che sia accessibile a tutti, anche nell'interfaccia di un sito di shopping online.
Ancora non è chiaro l’impatto che questo progetto potrebbe avere sull’intera fashion industry. Forse chiederà troppo impegno e attenzione ai visitatori, già abituati a un’esperienza di shopping molto meno interattiva? Come nss magazine ha fatto presente nella Digital Cover N03, i gusti e i consumi della Generazione Z stanno spingendo l’intera fashion industry a re-immaginare il futuro e a cambiare anche il modo in cui comunicare e vendere i prodotti. Allo stesso modo, la figura dei creator (come Kanye, Travis Scott, Kylie Jenner) è diventata una parte fondamentale del mondo della moda. Partendo da questi presupposti, il progetto del nuovo sito di Yeezy Supply si muove precisamente in questa direzione. “L'essere umano è riuscito a tirar fuori l'arte da qualsiasi mezzo abbia mai avuto fra le mani, ma al momento siamo ancora lontani da vederla emergere anche da Internet,” continua Knight; “E allora perché la grande arte di Internet non potrebbe nascere proprio da un sito di e-commerce?”