Karl Lagerfeld critica la politica di Angela Merkel in una vignetta

Karl Lagerfeld è dotato di un talento eclettico.

È uno stilista iconico, un bravo fotografo, l’orgoglioso proprietario del gatto Choupette, ma soprattutto, è un uomo molto colto e acuto.

Attento a ciò che accade nel mondo intorno a lui, Mr. Lagerfeld dal 2013 collabora anche con la rivista tedesca Frankfurter Allgemeine Zeitung come fumettista politico.

Alfons Kaiser, direttore responsabile della rivista, ha commentato il lavoro del designer con queste parole:

"Il suo spirito è unico. I suoi schizzi mostrano la sua conoscenza della grande tradizione delle vignette politiche tedesche ed è stato influenzato in particolare da “Simplicissimus”, la rivista satirica dei tempi pre-guerra, che ha letto da ragazzo".

L’ultimo lavoro di Karl? Uno schizzo che ritrae Angela Merkel in primo piano con l’espressione inorridita, le mani sollevate sul viso mentre sembra pensare “Che cosa ho fatto?”. Alle spalle della cancelliera, spunta inquietante Hitler che dice alla donna “Grazie molto per aver permesso ai miei discendenti di essere rappresentati in parlamento”.

Con questo schizzo Lagerfeld accusa la Merkel per la rapida ascesa del partito Alternativa per la Germania, un gruppo politico di estrema destra, ma anche per aver contribuito ad aumentare tra il popolo un sentimento anti-immigrati.

Lagerfeld, cresciuto sotto il regime nazista in Germania, ha commentato così la crescente popolarità di questo partito:

«Speravo che qualcosa di simile non sarebbe mai accaduto più nella mia vita. Mi vergogno della Germania».