Ritorno a Cold Mountain
02 Aprile 2010
Guardando l’ultima collezione creata da questo brand australiano, ho avuto quasi l’impressione di essere stata improvvisamente catapultata sul set del film “Cold Mountain”: i modelli dallo sguardo duro, quasi severo, e le linee molto basic, quasi grezze dei capi d’abbigliamento mi ricordano molto da vicino l’estetica della pellicola vincitrice nel 2004 di numerosi premi tra Oscar, Bafta e Golden Globe.
A differenza dei canoni estetici maschili che hanno preso piede in questi ultimi anni, su tutti quelli che possono essere riuniti intorno al termine “metrosexual”, quelli proclamati da Whillas&Gunn prendono nettamente le distanze e lo fanno lanciando tra l’altro la propria collezione attraverso un sito dal look volutamente retro, che ci parla di un uomo completamente diverso.
L’”uomo W&G” è infatti un uomo che dà un grande valore alla praticità, senza per questo rinunciare a qualità e ad un certo gusto estetico: viene mantenuto un occhio di riguardo ai dettagli, ma il tutto resta comunque finalizzato ad un’elevata portabilità degli indumenti.
Presi singolarmente, alcuni pezzi presentano però inaspettati risvolti “urban”, come ad esempio le camicie in jersey e i tagli dei pantaloni – questi ultimi realizzati in toni scuri, che possono accompagnati da cinture in cuoio, indossati con una t-shirt o “sdrammatizzati” da un paio di sneakers.
Anche outwear e accessori si mantengono fedeli a questa filosofia: giacche, cappelli, sciarpe, tutti elementi che potrebbero facilmente trovarsi all’interno del’armadio di dandy urbano che voglia accantonare per un attimo più facili dettagli british, per adottarne di meno scontati come quelli proposti dal brand australiano.