Katy Perry's Half Time Show

Il Super Bowl 2015, l’americanata più americana di sempre.

L’evento sportivo dell’anno negli Stati Uniti, tutti guardano il football. Questa volta le squadre a sfidarsi in campo sono state gli Seahawks contro i Patriots, ma sappiamo che a voi italiani non interessa nulla del fatto sportivo in se, ma aspettate l’half time. Neanche fosse l’inaugurazione delle olimpiadi, mancavano i cinque cerchi e non eravamo molto distanti.

13 minuti di “ridefinizione del concetto di kitsch”, così lo ha definito The Guardian. Katy Perry è entrata a cavallo di un leone, un abito con fiamme in latex firmato Jeremy Scott. I più fantasiosi l’hanno paragonato a l’uniforme del wrestler Bam Bam Bigelow o alla tutina di Will Ferrell in Blades of Glory, ma noi l’abbiamo capito, Jeremy. 

È proprio quando il pop musicale incontra quello della moda ne esce un’esplosione di 4 cambi d’abito. Che fosse l’anno di Jeremy Scott non ne avevamo dubbi, dopo l’esordio trionfale con Moschino, ha firmato gli outfit per l’evento sportivo dell’anno. E ai bigotti lasciamo la polemica.

Un cambio repentino di setting e ci troviamo proiettati in una scacchiera futuristica, il tempo della coreografia di Dark Horse ed incontiamo lui: Lenny Kravitz. Cerchiamo di arginare la tempesta ormonale ed improvvisamente ci ricordiamo cos’è la musica. Per davvero poco, in un battito di ciglia eccoci in una spiaggia cartoon con squali e palme che ballano. Katy con il vestito ad ombrellone è davvero deliziosa, la sua anima da ragazza californiana esplode. Rimaniamo ipnotizzati dalle coreografie delle ballerine ma poi arriva lei: Missy Elliott. Rispetto ad aeternum. Con Work it e Lose Control dichiara la propria supremazia musicale, 10 anni sono passati ed ancora sembra avanguardia. Jeremy Scott ha disegnato anche l’outfit hip hop, una giacca oversize degna delle migliori crew.

Missy se ne va, e a noi un po’ dispiace. Il gran finale è vicino, Katy vola come una stella cometa in un abito argentato trapunto di stelle.

E i malvagi che dichiarano “Katy Perry dal vivo è una delusione”, forse dovranno rimangiarsi la parola. Almeno questa volta.

Ps. Alla fine il Super Bowl l’hanno vinto i Patriots ;)