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Quanto si guadagna su Twitch?

La risposta arriva dal recente leak alla piattaforma

Quanto si guadagna su Twitch? La risposta arriva dal recente leak alla piattaforma

Nonostante sia una delle piattaforme di streaming più utilizzate e conosciute, Twitch ha sempre mantenuto un certo alone di riservatezza intorno ai guadagni dei suoi iscritti. Una riservatezza che ha però visto una battuta d'arresto dopo che ieri, un hacker anonimo, è riuscito a violare i database della piattaforma, caricando su 4chan circa 125GB contententi una lunga lista di informazioni, tra cui i guadagni degli streamer da agosto del 2019 fino a oggi, ottobre 2021.

Le cifre emerse sono decisamente superiori alle aspettative, segnando nel caso di alcuni dei nomi più importanti anche un guadagno mensile  di oltre 200mila dollari, arrivando a toccare anche i 700mila dollari nel caso del gamer xQcOW. Guardando i guadagni complessivi nel corso degli ultimi anni ad occupare le prime posizioni, oltre al già citato xQcOW, troviamo CriticalRole con oltre 9 milioni di dollari di guadagno e Tfue, uno tra i nomi più famosi tra i gamer. Solamente 46esimo Ninja, che aveva lasciato Twitch nel 2019 per passare a Mixer, la piattaforma Microsoft chiusa l'anno successivo, mentre pokimane, gamer apparso anche nel film Free Guy, si trova al 39esimo posto con 1 milione e 500 mila dollari. Tra gli italiani troviamo Zano al 54esimo posto con oltre un milione di dollari e Blurr, 87esimo con 960mila dollari.

È bene ricordare che le cifre riportate, confermate dalla stessa piattaforma, sono senza le tasse e includono unicamente i guadagni provenienti da Twitch, escludendo quindi la vendita del merch, promozioni e attività esterne e soprattutto le donazioni durante le live, con cifre che spesso arrivanno anche a toccare un milione di euro a singola donazione. Come sottolineato da più di un osservatore, il modello Twitch somiglia a una bolla destinata prima o poi ad esplodere: un assaggio lo abbiamo visto già negli ultimi mesi, con un calo di utenti dopo l'aumento esponenziale nel periodo pandemico.