L'ipnotica Tommy Genesis
La magnetica rapper e modella canadese di cui tutti parlano
04 Dicembre 2018
Quasi due anni fa mi trovavo allo Sping Attitude Festival di Roma. L’ultimo giorno, sul finire di una serata durante la quale avevo fatto la spola fra i due palchi, mi sono ritrovato ad entrare nella sala sponsorizzata dalla Red Bull Academy, dedicata ai talenti emergenti.
Il palco era completamente vuoto, eppure una scarica di hi-hats e di bassi distorti oltre ogni umana concezione venivano sparati dall'impianto, una voce femminile ipnotica e particolare ci viaggiava sopra in modo strano e disturbante; c’era poi una massa di persone che formava un cerchio proprio sotto il palco. Avvicinandomi ho scoperto che al centro dell’attenzione degli spettatori c’era questa ragazza minuta, bellissima e simile ad un folletto, capelli tinti di biondo e una specie di divisa da scolaretta, con tanto di gonna a fantasia scozzese con calze e camicia bianchi. Nonostante la statura aveva totalmente in pugno tutti gli spettatori, dominando la sala con un’energia pazzesca ed inedita che ricordo ancora distintamente.
Quello è stato il mio primo incontro con Tommy Genesis, rapper e modella canadese, newyorchese d’adozione.
All'attivo ha un lavoro uscito nel 2015, World Vision e soprattutto il primo vero album Tommy, rilasciato proprio quest’anno. Se il primo disco ha definito da subito il suo sound, rimaneva comunque incompleto, senza un centro definito; non per questo senza picchi importanti come il singolo e video Execute o Hair Like Water featuring Abra. Ciò che emergeva da subito è qualcosa che non si può insegnare o fingere, ovvero un magnetismo e un totale controllo della propria immagine davanti alla telecamera e della propria sensuale voce sulle tracce. Tommy proietta, attraverso la musica e i video, un immaginario originale, che origina il suo sound principalmente dal cloud rap e dalla trap, filtrando entrambi i generi attraverso una sensibilità particolare, femminile quasi in modo estremo, pericoloso. I testi iper-espliciti e sessualmente aggressivi ne sono la conferma, così come i video curati in modo maniacale, sempre girati e montati da lei stessa, in cui la sua bellezza e il suo fascino viscerale sono principali attori in modo quasi ossessivo; per altro il suo dichiararsi apertamente bisessuale si riflette enormemente nelle liriche, creando una dualità di riferimenti sessuali che sono un ulteriore elemento di definizione e allo stesso tempo non-definizione del suo personaggio. Una specie di amazzone, di figura mitologica senza tempo e dai confini sfumati che ascolta un sacco di trap e trae la sua estetica dall’alta moda e dall’arte contemporanea.
In virtù di una bellezza particolarissima, derivatale dall'unione fra la madre finlandese e il padre indiano, Tommy Genesis prima che rapper è diventata una modella di culto a New York, vera stella dell’underground della New York Fashion Week ed anche volto della campagna Fall 2016 di Calvin Klein, oltre che star di una campagna pubblicitaria della Mercedes Benz insieme al suo nome tutelare, M.I.A.
Il suo ultimo album Tommy, prodotto in larga parte da Charlie Heat (nominato ai Grammy, conosciuto fra gli altri per il suo lavoro con Kanye West e Vic Mensa) è una raccolta di brani che al contrario del primo, formano un disco più coerente e messo a fuoco. Il sound è più definito, più pop, mantenendo comunque quell'elemento puramente selvaggio e fuori controllo e l’incredibile cifra estetica fin qui descritta. Il brano 100 Bad le ha anche rimediato un remix da parte di Charli XCX.
È stato da poco annunciato il God is Wild Tour che oltre agli Stati Uniti toccherà anche Londra, Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Amburgo e Berlino.
Tommy è un'artista a tutto tondo dalla profondità e visione ancora non del tutto esplorate - estremamente originale e che speriamo di vedere spiccare sempre di più il volo nel prossimo futuro.
The world is like a 19-year-old boy who confuses wants with needs. I used to do that, but now I realize there's nothing anyone can give me that I don't already have. Without my spirit all I am is guts, bones and blood.