Presto potrai alloggiare nel tuo gioco Nintendo preferito
L'azienda di videogiochi giapponese ha registrato il marchio per hotel e ristoranti
24 Ottobre 2024
Dall'inizio della pandemia Covid-19, nel 2020, la Nintendo ha osservato una rinascita impressionante, avviata dal lancio della console Swtich e continuata quest'anno dal ritorno della vecchia tecnologia. I segni del successo sono chiari, presenti sia front row in Fashion Week, dove gli artisti Sabrina Carpenter e Central Cee sono stati paparazzati immersi in una partita di MarioKart, sia in Giappone, culla natale dell'azienda. Lo scorso 2 ottobre è stato inaugurato a Kyoto il Nintendo Museum, primo spazio espositivo interattivo interamente dedicato alla storia del marchio di videogiochi. Il nome dell'azienda si fa sentire persino nella pop culture contemporanea, con brani come Espresso, proprio di Carpenter, che scherzano sulla console a doppio schermo a vent'anni dalla sua creazione. Adesso, Nintendo si prepara ad ampliare ancor di più i propri orizzonti, con la deposizione del marchio in Giappone per la creazione di hotel e ristoranti. Se fino a poco fa poter dormire in un vero mondo formato Animal Crossing sembrava solo un sogno, così come assaggiare i piatti di Cooking Mama oppure calarsi nei panni di Zelda, adesso potrebbe diventare realtà.
@peruseproject my experience and tour of the new Nintendo Museum!! Opening 10/2 in Kyoto!! #nintendo #nintendomuseum #nintendoswitch #cozygamer #travelprovidedbynintendo Animal Crossing: New Horizons Ocarina Piano Bossa(1522726) - Prico Studio
Secondo quanto riportato da SoraNews24, Nintendo avrebbe recentemente esposto richiesta per la deposizione di marchi di classe 43, ossia la categoria dedicata alle attività di accoglienza. Il rapporto comunica che sono stati anche depositati i marchi per più nomi dell'azienda di videogiochi giapponese, tra cui Splatoon, Pikmin, Animal Crossing (ma solo il titolo giapponese) ma anche i simboli delle IP di Animal Crossing, di Splatoon e di Super Smash Bros. Ma arriviamo al punto saliente del comunicato: la categoria verso cui si vuole espandere Nintendo non sembra coinvolgere solo ristoranti e alberghi, bensì anche spazi come «forniture di alloggi per animali, asili nido per bambini, forniture di futon, di mobili, di biancheria da tavola o di cristalleria e di asciugamani». Insomma, il giorno in cui i fan della Nintendo potranno passare una giornata nei panni dei personaggi del loro videogioco preferito è sempre più vicino.