Tutto quello che c'è da scoprire nel primo museo di Nintendo
Per i veri nostalgici, i fan di Zelda e gli appassionati di storia dei videogiochi
27 Agosto 2024
Mentre passavamo l’estate a cantare «switch it up like Nintendo» assieme a Sabrina Carpenter, l’azienda di videogiochi giapponese era impegnata ad apportare le ultime modifiche a uno dei suoi progetti più grandi degli ultimi anni. Il Nintendo Museum aprirà al pubblico il prossimo 2 ottobre a Kyoto nella fabbrica di Uji Kokura, un tempo un sito produttivo di giocattoli “fisici” per l’azienda. Come c’era da aspettarsi, il museo non si preoccuperà solo di mostrare ai visitatori la storia dell’azienda e di tutte le sue invenzioni (Nintendo ha dichiarato che verranno esposti tutti i progetti del brand a partire dalle carte da gioco del 1889), ma punterà molto anche sulle attività interattive. Attraverso nuove tecnologie, hanno spiegato alcuni rappresentanti all'ultima presentazione del progetto, sarà possibile toccare con mano ciascuno dei dispositivi lanciati dalla Nintendo nel corso della sua storia così come scoprire dettagli sorprendenti sulla progettazione di videogiochi. Il museo sarà diviso in tre sezioni diverse: Learn, Experience, e Create & Play. Ovviamente, non mancheranno all’appello una caffetteria, Hatena Burger, decorata da vetrate di Zelda, booth di mattoncini in stile Super Mario e poster di Animal Crossing, e un gift shop in cui acquistare tutto il merch Nintendo più alcuni articoli in edizione limitata.
@gamer_lafan Nintendo Museum in Japan
Il museo sarà gratuito per i bambini fino a 5 anni, mentre costerà circa 6 euro ai visitatori dai 6 ai 12 anni, 12 euro per gli adolescenti e circa 18 euro per gli adulti. All’ingresso, ciascun ospite verrà munito di dieci gettoni da impegnare per poter giocare con i vari dispositivi disponibili. Si potrà scegliere tra attività come Shiguruden, un gioco che coinvolge l’utilizzo di un dispositivo smart e uno screen sul pavimento che proietta poesie del Hyakunin Isshu, Zapper & Scope, in cui bisogna sparare ai personaggi antagonisti di Mario, Ultra Machine, in cui si colpisce una palla con una mazza da baseball, e ancora Ultra Hand, Love Tester o Game & Watch, per calcolare il livello di amore in una coppia o giocare con la propria ombra. Non mancherà la possibilità di provare i grandi classici Nintendo, sia nella versione originale che con enormi controller da provare in compagnia. Dopo aver superato la sezione di gioco, i visitatori si ritrovano in delle stanze in cui potranno scoprire il gioco con cui è iniziata la lunga storia di Nintendo, le carte Hanafuda. Tramite prenotazione, sarà possibile creare il proprio mazzo e poi imparare a utilizzarlo, un’occasione unica per approfondire le proprie conoscenze del mondo Nintendo mentre ci si concede un momento di svago.
Mentre per prenotare la propria visita al primo Museo Nintendo basterà accedere tramite il proprio account Nintendo, l’azienda ha allestito una speciale estrazione a sorte per i primi ingressi. A differenza di altri spazi espositivi interattivi, come i musei che fondono opere di pittura al digitale o parchi giochi tematici pensati appositamente per spingere all’acquisto, il Museo Nintendo si propone come «struttura per le relazioni pubbliche», come lo ha definito l’azienda, uno spazio ideato non solo per fare divertire gli appassionati ma anche per preservare la storia di una delle aziende di videogiochi più rivoluzionarie al mondo.