I Pokèmon sono tornati negli Happy Meal di McDonald’s

Nuovo decennio, nuova collaborazione tra Pokèmon e McDonald’s. Il sodalizio fra questi due mainstay della cultura pop di oggi si è infatti rinnovato dopo una pausa di due anni: The Pokèmon Company e la catena di fast food americana hanno infatti annunciato il ritorno dei Pokémon Happy Meals, con quelle scatole di cartone gialle che riproducono il viso di Pikachu che resero iconica la prima collaborazione tra i due brand avviata più di dieci anni fa. La nuova collaborazione è dedicata al Pokémon Trading Card Game Match Battle e include un pacchetto di carte, un gettone e una trottola che serviranno a giocare una nuova e più semplificata versione della classica partita di carte scambiabili. Il ritorno dei Pokèmon Happy Meal, che al momento si svolgerà tra Stati Uniti, Canada e Regno Unito, è solo la punta dell’iceberg degli ultimi sviluppi dell’universo Pokèmon: oltre alla nuova modalità di gioco Match Battles, infatti, nel corso dell’anno sarà rilasciato il nuovo gioco Pokémon: Scarlet & Violet e l’imminente debutto su Netflix della serie animata Pokémon: The Arceus Chronicles.

Anche di fronte ad alcune difficoltà organizzative iniziali nella distribuzione degli Happy Meal in America (ne parla Sisi Jiang sul magazine digitale Kotaku), è chiaro che la mossa di riportare nelle location di McDonald’s il celeberrimo box giallo a forma di Pikachu indica la volontà di ravvivare con forza la popolarità del gioco di carte collezionabili e di riportare l’universo dei Pokèmon ancora più al centro del mainstream culturale di quanto non lo sia già adesso. Dopo l’enorme successo del loro debutto in Occidente, infatti, i Pokèmon erano riusciti a forare la bolla del mainstream con Pokèmon GO nel 2016, pur rimanendo tra i franchise più popolari e redditizi di sempre. L’evoluzione del gioco di carte e soprattutto dei videogiochi aveva però spostato l’audience dei Pokèmon verso un pubblico di gamers e collezionisti che ora, attraverso le collaborazioni con enormi distributori globali come Netflix e McDonald’s, sembra volere ampliarsi nuovamente al di fuori della propria nicchia e tornare a trovare una popolarità più propriamente mainstream – la stessa che ha avuto per il pubblico dei Millennials a partire dai primi anni 2000.