"La moda passa, frà, la squadra resta"
La moda secondo i rapper italiani del momento
14 Ottobre 2016
Trasformano le periferie di Milano in boulevard con le palme e il rione romano Monti nel peggior ghetto della città. Sto parlando dei giovani rapper della nuova scena rap italiana, che da ormai qualche mese è definitivamente uscita allo scoperto.
Se poco tempo fa nomi come Sfera Ebbasta, e Ghali vi suonavano come parole senza senso, adesso non avete più scuse per non sapere chi siano, perché questi due rapper sono il fenomeno del momento. Ma la lista è lunga: Izi, Tedua, la Dark Polo Gang e Laioung – la Next Big Thing secondo molti – sono solo alcuni dei nomi della nuova generazione che sta infiammando l'Italia a colpi Purple Drank e Trap.
Accompagnati dai loro fidati producer come Charlie Charles, Chris Nolan e Sick Luke – sì, il figlio di Duke Montana –, i nuovi cavalieri del rap si fanno strada nella scena italiana condividendo la fissa per la weed e testi sfrontati che parlano di brutti quartieri e codeina. Non solo, nei loro brani si legge la voglia di riscattarsi, di evadere dal grigiore di una vita senza futuro o, semplicemente, di creare un nuovo, personale stile che li possa contraddistinguere. E, visti i successi collezionati finora, ci sono riusciti alla grande.
Ma quello che veramente accomuna tutti questi giovani rapper è la loro passione sfrenata per la moda. Già, perché “Maglie di Armani / Le cinte di Gucci” sembrano essere le priorità per questi cantautori di strada, che sui loro profili Instagram potrebbero fare invidia alle numerose fashion blogger vestite normcore senza fantasia.
Non è una novità che i rapper siano così attenti alle tendenze. Vero, ma loro sono diversi. Il loro stile, che richiama influenze internazionali, si riflette anche nel loro guardaroba, portando una ventata d'aria fresca al panorama musicale di oggi. I loro abiti, ormai, fanno parte della loro immagine, importante tanto quanto i loro testi al vetriolo: eccentrici, forse pacchiani, ma il loro stile è un'affermazione della loro storia, di quello che erano, che sono e che vogliono essere.
“Sai non lo faccio per moda / più che altro per bisogno / che ho bisogno di sta roba / per non tornare sul fondo”. Ne è un esempio Sfera Ebbasta, il bravo ragazzo di Cinisello Beach che da poco ha lanciato il suo primo album ufficiale omonimo – dopo XDVR, il suo primo lavoro del 2015.
Il pupillo di Marcelo Burlon ha un guardaroba con tutti i migliori brand di streetwear del momento: Thrasher, Gucci, County of Milan, Supreme e Palace. Nei suoi video indossa capi multicolor VLONE e t-shirts GCDS, anelli enormi e i suoi occhiali da sole bianchi di Yves Saint Laurent. Ha più borse di me e la fissa per le Nike, ma tutto gli è concesso perché “da bambino avevo solo due paia di scarpe”, ma oggi la sua vita è diversa. Non solo, il rapper è solito indossare capi firmati BHMG, ovvero il merchandising della crew di Sfera Ebbasta, Billionheadz Money Gang.
“I frà non seguono la moda, ma la fanno”. Un altro che ha stile da vendere è Ghali, il rapper tunisino di Baggio Boulevard, che il 14 Ottobre farà il suo debutto su Spotify col suo nuovo singolo Ninna Nanna. Altissimo e magrissimo, il rapper spicca per il suo gusto “raffinato”: jeans skinny, giacche Stone Island e tute adidas. Basic t-shirts sotto chiodi di pelle o giacche in denim customizzate, e Nike ai piedi, ovviamente. Come il suo collega milanese, anche Ghali ha la propria linea d'abbigliamento Sto Clothing, ormai riconoscibile grazie alla “manina” bianca del suo logo – “La mia mano è Jimmy, no non sono le corna / Sto”.
“La Dark Polo Gang è Gucci, come tutti sanno. 'Sta roba costosa piace a tutti: vestisse bene, sta' freschi. Pure prima de fà il rap siamo sempre stati in fissa coi vestiti. Coi soldi, senza soldi, abbiamo sempre stilato. Semo i più fashion del mondo" parole della Dark Polo Gang durante un'intervista con Noisey. Il collettivo romano più odiato e amato del momento ha fatto della moda il proprio marchio di fabbrica. Pyrex, DarkSide, Tony e Wayne parlano di soldi e abiti firmati con la stessa sfrontatezza con cui rappano di bitches e Ganja. Il loro singolo di successo Cavallini feat. Sfera Ebbasta ne è la prova, in cui il richiamo al logo di Ralph Lauren è chiaro. Il loro stile spavaldo si riflette anche nel loro abbigliamento: jeans skinny che lasciano vedere gli slip griffati, t-shirt di Thrasher, piumini Nike e borsellini Gucci. Bandane e collane dorate arricchiscono il loro look da bulli di quartiere che vogliono dimostrare di aver fatto jackpot alle slot machine.
Una cosa è chiara, questi giovani rapper potete amarli o potete odiarli, ma non potete fare a meno di guardarli.