Le Fashion Blogger guadagnano più di voi
Ecco alcune cifre da capogiro
21 Gennaio 2016
Qualche mese fa, la notizia di una star di Instagram che confessava il lato oscuro della sua vita online fece gran rumore. La ragazza in questione era Essena O'Neill, nota instagrammer e modella australiana. La ragazza ha raccontato al grande pubblico che il suo profilo Instagram era una bufala, che le foto erano costruite a tavolino e che veniva pagata dai brand per pubblicizzarli nelle sue foto.
Prima cosa che ho pensato: ma siete stupidi? Credevo fosse chiaro a tutti che molti profili Instagram – ma anche Twitter, ecc... – sono ormai una vetrina pubblicitaria che prova a venderci qualcosa. E invece mi sbagliavo, perché la notizia ha fatto scandalo, con mia enorme sorpresa.
La seconda cosa che ho pensato: quanto si guadagna con i social? E nello specifico, quanto guadagnano le fashion blogger?
Se pensate che la vostra fashion blogger preferita si fotografa le scarpe solo perché le piacciono, vi sbagliate di grosso. In poche parole, lei vi sta vendendo un prodotto. E lo fa molto bene, perché forse non ve ne siete nemmeno accorti. Su Instagram come sul loro blog, le blogger hanno ormai monetizzato ogni loro attività, anche quelle sui social network.
Per farvela breve: più follower avete, più i brand vi contatteranno per inserire nelle vostre foto un loro prodotto. La collaborazione può essere occasionale oppure a lungo termine, e in cambio voi riceverete la somma di denaro pattuita. E così via.
Secondo un articolo apparso su Harper's Bazaar, le collaborazioni tra blogger e marchi sono circa sei, tutte rigorosamente remunerate. Si parte dai link affiliati che collegano il sito del brand al contenuto della blogger in cui appare il prodotto pubblicizzato, fino ad arrivare a veri servizi fotografici. Ci sono poi i progetti esclusivi brand-blogger, i contenuti sponsorizzati dal brand e perfino le campagne pubblicitarie con famose blogger come testimonial.
Infine, ci sono anche i tutorial attraverso cui la blogger, insegnando ai propri followers la propria specialità, utilizza marchi che pubblicizza – vedi soprattutto le food blogger e le beauty blogger.
Il cachet delle blogger dipende dal numero di follower che esse hanno. Secondo Thomas Rankin, co-founder e CEO di Dash Husdon, una foto postata su Instagram può essere pagata anche 100.000 dollari per account con 6 milioni di followers. Generalmente, una blogger di successo può guadagnare tra i 5.000 e i 15.000 dollari a foto. Ma facciamo qualche nome noto.
Nel 2010 Bryan Grey Yambao (Bryanboy) ha guadagnato più di 100.000 dollari con le sue attività, Aimee Song di Song of Style nello stesso anno, in un solo mese, ha raggiunto oltre 2 milioni di visualizzazioni nel suo blog e ha collaborato con marchi come Levi's, Macy's, True Religion, ecc... Ovviamente, ogni suo incarico è stato profumatamente pagato, da qualche migliaia di dollari per stare nel negozio, fino a 50.000 dollari per una collaborazione con un marchio.
E in Italia? L'argomento denaro da noi è ancora un tabù, ma le uniche cifre che riusciamo a sapere sono quelle della blogger Chiara Ferragni che nel 2014 ha fatturato tra i 6 e gli 8 milioni di dollari. Tuttavia, voci di corridoio ci dicono che per una singola foto le nostre blogger prendono anche un migliaio di euro.
Ovviamente il fenomeno coinvolge anche influencer, It Girls e modelle. Pensate che le tre modelle più “potenti” su Instagram – Kendall Jenner, Cara Delevingne e Gigi Hadid – sono valutate tra i 125.000 e i 300.000 dollari per un singolo post, mentre Lucky Blue Smith è il modello col più alto valore mediatico e i brand utilizzano il suo account Instagram come un vero canale pubblicitario.
Il felice sodalizio lavorativo tra blogger e brand funziona perché entrambi ci guadagnano. I primi riescono a ottenere prodotti e beni di lusso che arricchiscono la loro immagine pubblica, alzando notevolmente il livello qualitativo dei loro account. I secondi ottengono una pubblicità più costante che conquista maggiormente la fedeltà dell'audience.
Dite la verità, le fashion blogger non vi sembrano più così stupide come pensavate, vero?