John Galliano at Margiela?
Rumors
30 Settembre 2014
Il New York Post ha lanciato forse la notizia più importante dell'anno per il mondo della moda: Galliano potrebbe essere il prossimo direttore artistico da Maison Martin Margiela couture. In questo mondo, lo sappiamo, più che quelli che se ne vanno, contano quelli che arrivano, per i quali si creano aspettative su vari fronti: ovviamente il loro futuro operato, ma anche l'aderenza della loro immagine a quella del brand, giochi di personalità dello stilista e di storia del marchio che possono funzionare alla perfezione oppure essere un totale disastro.
Nel caso di John Galliano, la faccenda è ancora più complessa, dopo il polverone mediatico delle sue dichiarazioni antisemite ed il triste licenziamento da Dior, una caduta drammatica: dall'apice del successo alla perdita totale di credibilità fino ad un quasi esilio.
Il mondo si è quindi diviso: da quelli che riconoscendo il suo genio assoluto, gli avrebbero dato una seconda possibilità, come Oscar de la Renta che l'anno scorso l'ha invitato nei suoi ateliers, provocando anche lì voci insistenti che lo vedevano come il suo prescelto per la successione, a chi lo condannava senza pietà e possibilità di riscatto.
Ecco quindi che, anche se smentita dall'azionista di maggioranza Renzo Rosso, l'alternativa Margiela sarebbe perfetta per lo stilista spagnolo per diversi motivi.
Inanzitutto, l'anonimato ed il mistero che ha sempre avvolto il brand è quello di cui ha bisogno Galliano, a cui non farebbe bene passare dal silenzio stampa all'essere sotto i riflettori come in passato, ma piuttosto di un lento fashion rehab, fatto di sobrietà mediatica.
Sarebbe propizio anche uno spazio creativo più libero e tranquillo come quello di MMM, per la posizione privilegiata assunta con OTB (Only the brave) lontano dai grandi gruppi della moda come LVMH, quindi dalle pressioni finanziarie che avevano spinto Galliano all'esaurimento e alla sua caduta.
Stilisticamente parlando invece, un brand così atipico, in continua ricerca, sarebbe una tavola rasa per ricominciare, stimolare la fantasia andando al dilà della propria comfort zone, nel cercare di rispettare lo stile minimal della maison.
L'uniforme del gruppo Margiela con la blusa bianca, contrasterebbe i classici outfits dello stilista come una rottura col passato e l'assenza di saluto a fine sfilata sono tutti elementi di ulteriore discrezione che non potrebbero che giovare al ritorno di uno dei talenti della moda più discussi di sempre.
Non solo Galliano gioverebbe dall'incarico, anche la sezione haute couture in mani così esperte non avrebbe che da guadagnare in prestigio ed in creatività, avendo associato due elementi sulla carta diametralmente opposti, ma potenzialmente di grande successo.