Cool Chit Chat - Heels power
6 excuses for not wearing heels
11 Giugno 2013
I tacchi ragazze, i tacchi!
Questa settimana abbiamo avuto la fortuna di essere ospiti di Rossimoda, una giornata trascorsa nel pieno made in Italy artigianale della calzatura. Qui nascono le collezioni di Céline, Givenchy, Kenzo, Marc by Marc Jacobs ed Emilio Pucci. Il paradiso.
Ci siamo fatti anche una cultura visitando il meraviglioso Museo della Calzatura: 1500 paia di scarpe raccolte in un’unica esposizione. Un salto temporale di almeno seicento anni ci riconduce a voi: giovani squinzie 2.0.
Voi e il vostro rapporto con i tacchi.
Siete di corsa tutti i giorni, sgambettate per strada in preda alla routine più serrata, saltate sui mezzi pubblici schivando la giungla cittadina, gazzelle urbane pronte all’attacco. Ma i tacchi dove li avete lasciati?
Abbiamo deciso di raccogliere le scuse più celebri per non indossarli.
1. “Sono scomodi”. La scusa più facile del mondo. Lo sappiamo tutte che il vostro piedino sta meglio in una sneaker ma tutte le sofferenze hanno un senso se pensate di indossarli perché “mettono il vostro culo là dove deve stare: su un piedistallo”, come dice Veronica Benini. Poi se dovete cuccare andate con le ballerine? Non scherziamo.
2. “Mi vergogno”. Il problema molto spesso è che uscite con amiche che non amano indossarli, voi non volete fare le diverse e vi adeguate. Fuori la personalità! Iniziate voi e poi vedrete che le vostre amiche vi seguiranno, non sono molte quelle che accettano di essere più basse. La competizione tra donne è il motore del mondo.
3. "Non ci so camminare”. Tesori cari, esistono corsi gratuiti che possono aiutarvi. Si tratta di un duro allenamento, non potete passare dalla ballerina al tacco 12 in un solo colpo. Salite per gradi, usate le zeppe. È una sorta di sfida, la scomodità passa e l’esperienza resta. Riuscirete ad arrivare ad altitudini mai immaginate senza soffrire troppo, ballarci fino a notte fonda e sculettare a dovere quando necessario.
4. “Non posso indossarli tutto il giorno”. Avranno inventato le borse grandi per qualcosa? Ormai usciamo tutte alla mattina e torniamo alla sera, portarsi il cambio potrebbe essere la soluzione. A fine giornata siete distrutte, vi sentite bruttissime e in 0.2 secondi riacquistate 10 punti figaggine solo indossando gli stiletti.
5. “Il mio ragazzo non vuole”. Il flagello del ragazzo nano nessuno ve l’ha imposto, ma capita. Provate a convincerlo in qualunque modo, ma molto spesso non dipende dalla sua altezza reale, ma da quella del suo ego. Se invece lui giustifica dicendo che non gli piacciono i tacchi è grave: vuole imbruttirvi per rendervi meno appetibili agli altri uomini. Gelosia alto livello.
6. “Costano troppo”. Questa è la triste verità, i tacchi di qualità costano. Ma un motivo c’è: sono frutto di uno studio approfondito sulla struttura del piede, materiali e design. Una ricerca dettagliatissima della perfezione, se poi è artigianale..meglio! Quindi per risolvere questo problema potreste spendere tutti i vostri risparmi in un colpo ma comprare un passepartout per ogni occasione, oppure potreste chiedere come regalo, o aspettate i saldi, oppure le rubate a vostra madre.
Ora potete smetterla di sforzare la vostra creatività per trovare attenuanti alla vostra negligenza.
Le tendenze della prossima stagione ci vengono incontro: tacchi quadrati oppure sottili di 5 cm. Tutto molto camminabile, meglio di così?
Donne, a tutto tacco!
Per chi volesse visitare il Museo della Calzatura di Villa Foscarini-Rossi:
si trova in via Doge Pisani 1/2
30039 Stra - Venezia - Italia