Cool Chit Chat - Social Etiquette

I social network hanno sfondato la porta che divide il mondo reale e il web. 

Non l’avete deciso voi, ma i personaggi che abitano la rete vi hanno risucchiati. Che sia la curiosità, la necessità o il dono dell’ubiquità moderno: ci siamo caduti dentro. Un tonfo sordo e poche regole per saperci comportare.

Visto che Monsignor della Casa ci ha abbandonati da qualche secolo, è giunta l’ora di dare delle preziosissime regole d’oro per il social world. Ne abbiamo tanto tanto tanto bisogno.

1. Auguri noiosi. l’incredibile fortuna di non doverci ricordare i compleanni non è da sottovalutare, Facebook da anni ha rimpiazzato quella fetta di cervello. Ora non dovete far altro che utilizzare quel briciolo di fantasia per scrivere i vostri auguri. Potete decisamente far di meglio di “auguri+nome”. Senza nemmeno la punteggiatura, la tristezza fatta buon compleanno. Poi ci sono quelli che spremono la fantasia residua dal 1992 e se ne escono con un incredibile: angurie! L’unico consiglio possibile è la riabilitazione.

2. Non chiedere rt. Entriamo nel social più nerd e supponente di sempre: Twitter. Qui la furbizia è un requisito indispensabile. Se il vostro scopo è aumentare il numero di follower non potete far altro che scrivere tweet intelligenti ed ironici, menzionare le persone giuste ed usare gli hashtag più recettivi. Mai e poi mai ridursi a CHIEDERE retweet. Perché si vede che lo chiedete e poi..che senso ha?!

3. Foto da zoccola. Siamo tutti coscienti che Facebook e Instagram non lasciano scampo alla pubblicazione di foto arrapanti. Le ragazze lo fanno apposta, più like più autostima. A questo punto voi ometti, quando vedete una foto che vi fa rizzare i peli contate fino a 10 ed evitate di pubblicare commenti tipo “bellisssssima”, “troppo bona” o “ke gnokka”. Non vi facilitano l’accoppiamento e fate una figuraccia nel web world intero.

4. Duck faces. Si pensava sarebbe stata una moda passeggera, ma ci siamo sbagliati profondamente. Le duck face continuano a spuntare nelle foto di qualsiasi social network. Ormai non c’è scampo alla paralisi facciale. Ci sono anche quelli che si sono evoluti, sono riusciti ad arrivare a una coscienza delle proprie espressioni, che con la sola contrazione della mandibola riescono ad eiettare le labbra. Abbiamo un messaggio per voi cari portatori di labbra a papero: sappiate che non vi giudichiamo, madre natura non vi ha regalato le labbra carnose ma vi accettiamo comunque. Fate brillare i vostri 25 anni di apparecchio per i denti. 

5. Ladri. Succede spesso che qualcuno condivida un video divertente e voi lo rubate. Non condividete il video legittimando il proprietario della scoperta, ma copiate l’url sul vostro profilo e tanti saluti. Non si fa. Tanto ci sarà sempre uno che l’ha trovato prima di voi, arrendetevi.

6. Giochi. Probabilmente i giochi di Facebook causano dipendenza. Amici che vi invitano a coltivare l’orto, a spaccare caramelle, addomesticare dragoni e lanciare uccelli. Ogni giorno state lì a rifiutare richieste. Invece a voi che siate dipendenti diciamo: tocco blu non gioco più. E che sia per sempre.

7. No richieste di amicizia a sconosciuti. I social network sono il regno segreto dei marpionazzi, appena riescono vanno a caccia di nuove prede, incrociando conoscenze e stalkerando le foto di amici. Da lì scatta la richiesta di amicizia inopportuna, qualche like e poi aprite la chat. Chili e chili di imbarazzo. Non crediamo sia la giusta strategia di approccio, magari invece ci sbagliamo e qualcuno si è pure sposato dopo incontri del genere. Nel caso: fatecelo sapere.

8. Filtri di Instagram. Scattate una foto, vi vedete modestamente cessi e pensate che solo un filtro di instagram possa migliorare la situazione. Pimpate l’immagine, come una visitina dal chirurgo. Può risultare un’ottima strategia per ottenere molti like, ma nella real life potrebbe alzare troppo le aspettative. Bellissimi sui social e cessi nella vita reale sta diventando una way of life di molti. Magari alla lunga, molti non ricorderanno più il vostro vero volto, ma solo quello instagrammato. Epic win con effetto placebo.

9. Bacheche pubbliche. Volete scrivere un’informazione personale ad un vostro amico e lo fate in bacheca. Errore. I social network hanno sostituito le piazze come house of pettegolezzo, quindi è meglio riservare le notizie ai messaggi privati. Gli impiccioni di turno lasciateli nel loro brodo, troveranno comunque il modo di stalkerarvi.

10. After party. Vi siete divertiti tantissimo l’altra sera e non vedete l’ora che escano le foto dell’evento. Lo step successivo e di taggare senza pietà i vostri amici distrutti dall’alcol. Moderatevi. Ormai il faccialibro è abitato da 3 generazioni, e molto spesso anche da vostra madre e nonna. Non è carino diventare l’argomento di conversazione del pranzo di Natale.

Siate giudiziosi, la nonna vi stalkera.