Peter Do lascia Helmut Lang
La fine di una direzione creativa buona ma fuori tempo massimo
14 Novembre 2024
Nella moda, così come in amore, tutto si riduce spesso a una questione di chimica. E forse era la chimica che mancava tra Peter Do ed Helmut Lang – rispettivamente un giovane, talentuosissimo designer che continua a sfornare collezioni assai sofisticate sotto il proprio nome; e un brand che vive ancora della brillante, epocale reputazione che aveva negli anni ’90, quando il founder eponimo Helmut Lang ne era effettivamente al comando. Insomma, a un anno e mezzo dall’ingresso nel brand, Peter Do lascerà Helmut Lang, la prossima Pre-Fall 2025 sarà la sua ultima collezione per il brand. La notizia senza dubbio dispiace – non di meno, non si può dire che la sua tenure sia stata indimenticabile. E questo non per colpa di Do, che è bravissimo e funziona meglio come designer quando può godere di maggiori libertà creative, ma per il fatto che il revival del brand è arrivato in un momento in cui il mercato era troppo saturo. Helmut Lang, in breve, è arrivato tardi alla festa.
Diversi commenti da parte di numerosi fan del brand e insider esprimono una simile frustrazione: dall’addio di Lang nel 2005 sono già cambiate cinque direzioni creative ufficiali, senza contare la collezione one-off di Shayne Oliver, che sono andate più o meno bene a livello di vendite ma che non sono mai riuscite a catturare la magia dell’originale. Bisogna incolpare non tanto il brand e chi lo dirige quanto i tempi: negli anni ’90 Lang era l’unico a fare ciò che faceva e il suo particolare tipo di basics elevati ma vagamente provocatori, che spesso ammiccavano tanto al mondo BDSM quanto al mondo dell’arte e delle scene underground; oggi i diversi designer che si avvicendano al suo posto, senza quell’indipendenza creativa che era così fondamentale per il brand, continuano a produrre dei basics elevati di cui il mercato è già pieno, spesso con brand che hanno un price point notevolmente inferiore. Questo senza menzionare il fatto che il “vero” Helmut Lang pre-2005 rimane molto apprezzato e ricercato sul mercato secondhand, minando la credibilità delle collezioni nuove, viste sempre come inferiori all'originale. E se Peter Do continua ad avere un futuro nella moda, o comunque nella sua nicchia di mercato, il dubbio resta pesante sul futuro di Helmut Lang: il brand è in grado di sopravvivere a un’altra resurrezione?