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La nuova borsa di Telfar sarà in vera pelle

L’inaspettato annuncio del brand originario di Brooklyn

La nuova borsa di Telfar sarà in vera pelle L’inaspettato annuncio del brand originario di Brooklyn

Come un fulmine a ciel sereno, il celebre marchio americano noto per la “Brooklyn Birkin” ha deciso di rivoluzionare il proprio heritage a quasi 20 anni dalla fondazione, lanciando la sua prima borsa in vera pelle. Telfar, brand indipendente fondato nel 2005 e famoso per le sue tote-bag in pelle vegana, ha aperto un nuovo capitolo della propria storia con l’introduzione della borsa “The Carry” e l’apertura di un nuovo pop-up a Londra. Nonostante il cambio di materiale, la nuova borsa rimane stilisticamente simile alla Tote-Bag originale. Le differenze riguardano la dimensione della borsa e la tracolla, entrambe più grandi rispetto alla versione precedente. Anche il prezzo è aumentato (dagli originali 150 dollari, all’attuale prezzo di 960 per la versione più grande), un cambiamento notevole sopratutto se confrontato con il loro brand statement originale: “Bags for Everyone”.

Come dichiarato dal brand, “The Carry” rappresenta la risposta di Telfar al lusso tradizionale. In un panorama del lusso sempre più instabile, questa mossa potrebbe giocare un ruolo cruciale per il futuro del brand, che ha costruito la sua fama soprattutto tra la Gen-Z. Telfar continua a puntare su un design androgino, cercando di attirare un pubblico che apprezza sia la qualità che la maestria artigianale dietro ogni pezzo. L’aumento di prezzo è stato giustificato dal brand, sottolineando che, «sebbene questi prezzi siano più di quattro volte superiori alla nostra linea tradizionale, sono dieci volte più bassi rispetto a borse comparabili, e invitiamo a qualsiasi confronto». Con “The Carry”, Telfar sembra allontanarsi dalla sua fanbase più accanita, composta principalmente da giovani newyorkesi della Gen-Z, dato che la nuova borsa non sarà disponibile tramite i consueti “drop” sul sito ufficiale, ma esclusivamente al pop-up store di Londra. Questo rappresenta un evidente riposizionamento del brand, che cerca di uscire dalla “bolla” americana in cui si è radicato profondamente. Il pop-up sarà infatti situato da Selfridges, uno dei grandi magazzini più rinomati al mondo, permettendo al brand di rivolgersi a un pubblico molto più ampio rispetto alla classica “fashion-person” di turno. In un’intervista a Vogue Business, il marchio ha dichiarato: «La nuova borsa non è fatta per Instagram. Non dovrebbe esaurirsi in due minuti. Non si dovrebbe comprare da una foto: ogni aspetto di questa borsa è stato progettato per un’esperienza fisica. Per portare la The Carry bisogna toccarla, sentirla e trasportarla. Ecco perché stiamo aprendo un negozio».

Nonostante il marketing ironico e fatto dalle velate frecciatine alle critiche ricevute negli anni, l’annuncio della nuova borsa è stato accolto molto positivamente sui social. Molti utenti hanno affermato che il prezzo elevato è giustificato dalla qualità e dall’unicità del prodotto, con alcuni che vedono in questo lancio la possibilità per Telfar, un brand indipendente e black-owned, di riconquistare quella fetta di mercato di lusso che altri brand hanno monopolizzato copiando il design iconico, ma utilizzando pelle vera. Se Telfar riuscirà a sfruttare questa opportunità, potrebbe creare una nuova it-bag, seguendo le orme della sua iconica tote-bag.