È in arrivo una sneaker firmata Ralph Lauren e Jordan?

Ci sono molti motivi per cui lo show FW22 di Ralph Lauren è stato memorabile: sarà stato il takeover del Museum of Modern Art, la colorway bianco e nera con tocchi di rosso di tutti i look, i top model che hanno sfilato, il fatto che era il primo show del brand dalla stagione FW19 – ma fra i tanti momenti da ricordare, c’è anche l’apparizione finale di Lauren in persona alla fine dello show.  Un po’ come per Miuccia Prada, gli outfit di Lauren sono spesso il vero “show nello show” del suo brand ma quest’anno c’era un dettaglio insolito: il designer americano indossava un paio di Air Jordan 14. Il modello è abbastanza raro, uscito nel ’98 e oggi rivenduto sulle piattaforme di resell al quadruplo del prezzo originale. E la presenza di questo introvabile paio di scarpe addosso a Lauren in uno show così importante per il brand ha subito alimentato rumor di una possibile collaborazione tra Ralph Lauren e Jordan.

L’idea sembra fuori di testa – ma potrebbe anche avere senso. Non che Lauren sia estraneo al mondo delle sneaker d’archivio. Nel 2019 una sua foto con indosso un paio di Nike Air Bakin del 1997 fece il giro dell’Internet, lo stesso era avvenuto l’anno prima quando Lauren aveva indossato un paio di Salomon XA Pro 3D ai CFDA Awards e quando era stato immortalato a chiacchierare con Virgil Abloh con indosso un paio di Air Jordan 13. Che il designer e il suo brand possiedano inclinazioni atletiche è qualcosa di palese, basti pensare al fatto che la linea più famosa del brand, Polo, si chiama come una disciplina sportiva o alle molte foto di Lauren che svolge attività fisiche con la moglie – che si tratti di nuoto o di cavalcate. E il brand aveva prodotto palloni da basket mentre il Polo Bear che tiene in mano una palla da basket è una delle versioni più iconiche della celebre mascotte del brand. In generale, poi, il basket fa parte di quel mito americano, collegiale, atletico e newyorchese che Lauren rappresenta.

Una collaborazione, tra le altre cose, avrebbe senso nell’ottica del brand le cui iniziative quest’anno hanno goduto di enorme risonanza: la prima è ovviamente lo show di New York mentre la seconda è la campagna della collezione creata per gli storici Black college Morehouse e Spelman, i cui modelli erano gli stessi alunni delle due università e che ha goduto di grande successo online. In entrambe le occasioni, il brand ha riaffermato il suo prestigio, il suo status unico nel panorama del lusso (Ralph Lauren è insieme un brand elitario e di massa) dopo l’avvio del reshaping del brand nel 2018, che ha visto una lenta ma progressiva ritirata dalle fasce più basse del retail come i grandi magazzini o gli outlet insieme a un leggero aumento dei prezzi. Il link-up di Ralph Lauren e Jordan sarebbe dunque qualcosa di storico se, ovviamente, si rivelasse essere qualcosa di più di un rumor.