Perché questo Natale dovreste mettere la cravatta
Se Bella Hadid in Saint Laurent non basta, ecco una lista di ragioni per convincervi
24 Dicembre 2024
C’è stato un periodo in cui il look “incravattato” era visto come demodé. Quel periodo non era il 2024, anno in cui trend come l’office siren hanno riportato in voga il grigio e i completi sartoriali gessati. Ecco perché, questo Natale, presentarsi in cravatta al cenone della Vigilia o al pranzo coi parenti del 25 dicembre potrebbe essere la scelta più azzeccata, per qualcuno che vuole lasciare il segno. Lo dimostrano brand come Prada, che ha per la FW24 l’ha proposta in raso sottile e colorata come negli anni ’60; Gucci, che per la stessa stagione l’ha legata al collo con un morsetto in metallo; o ancora Bottega Veneta, Louis Vuitton Men e ancora Schiaparelli, che invece ha scelto il surrealismo con una treccia di capelli. Se prendiamo le ultime Fashion Week, l’esempio migliore da seguire questo Natale resta forse la collezione SS25 di Saint Laurent: offrendo una citazione diretta al fondatore della maison parigina (e convincendo Bella Hadid al ritorno in passerella dopo ben due anni di latitanza), Anthony Vaccarello ha riportato sotto i riflettori un’estetica meravigliosamente austera e sexy, evocativa del look anni ’70 di Yves Saint Laurent ma anche della mascolinità deliziosa di Marlene Dietrich. Per farlo sono bastati completi oversize scuri, camicie bianche, cravatte a dir poco tradizionali e occhiali da vista larghi - e dimmi niente. Insomma no, non sembrerete un politico ubriaco se al pranzo di Natale vi presenterete in giacca e cravatta: tutto dipenderà da quanti bicchieri di vino sceglierete di bere. E di quali temi deciderete di discutere con i parenti.
Volete mettere andare a ritirare la mancia natalizia dalla nonna in giacca e cravatta, rispetto a calze rosse e minigonna? Non siamo qui per giudicare gli amanti della tradizione che, per ogni 25 dicembre, acquistano un nuovo paio di collant, però ci sentiamo in dovere di consigliarvi un’alternativa che sicuramente non rischia di farvi trovare in pendant con la cuginetta che deve ancora finire le elementari. Se la treccia bionda di Schiaparelli o l’accessorio pseudo-BDSM di Gucci vi sembrano un po’ esagerati per un pranzo in famiglia, potete sempre trovare ispirazione lontano dalle passerelle, tra le celebrity: Zendaya, ai campionati di Wimbledon dello scorso luglio, per onorare il proprio lavoro in Challengers ha presenziato all’evento in total Ralph Lauren, con una cravatta blu; Hailey Bieber, lo scorso ottobre è entrata pienamente nei panni della businesswoman per il lancio di un nuovo prodotto della sua linea beauty in total look Saint Laurent. Oppure, se siete in vena, c’è sempre Billie Eilish, che in moltissime occasioni quest’anno ha scelto di abbinare cravatte colorate ai suoi look oversize anni ’90. A dire la verità, alcuni look guardavano persino all’estetica y2K di Avril Lavigne, che con una cravatta allacciata in maniera approssimativa ha fatto un vero e proprio statement emo. Insomma, le opzioni da cui prendere spunto per indossare una cravatta questo Natale sono infinite: l’unico ostacolo resta capire come allacciarla. Per quello, ci sono sempre i papà, le mamme, i fratelli o gli zii.