AVAVAV approda nel Metaverso con i suoi "Bloody Feet"

Sotto la guida creativa di Beate Karlsson, originaria di Stoccolma, classe 1995 e una formazione presso la Parsons School of Design, Avavav ha rivoluzionato i canoni estetici della moda con i Bloody Feet, una via di mezzo tra la riproduzione delle zampe di qualche volatile e un'estetica horror anni ‘70 o semplicemente una versione cartoon delle Tabi di Margiela. Non è una sorpresa dunque che proprio grazie all'item di punta del brand, indossato da star mondiali come Doja Cat, Ezra Miller e Rick Owens, Avavav presenta la sua prima collezione digitale che estende l'immaginario del brand al Metaverso, collaborando con l'artista Cailin Russo che ha posato come avatar per la collezione.

Per la prima collezione digitale di Beate ha voluto dunque prendere una pausa dalle norme di gravità che spesso limitano la silhouette degli abiti fisici. La collezione è un buon esempio di come i marchi abbiano ora l'opportunità di andare oltre le leggi fisiche dell'abbigliamento e di sperimentare con il design trascendendo l'empirismo del processo creativo nel quotidiano: « La parte più bella del Metaverso è che non c'è bisogno di creare abiti comodi o codici di abbigliamento. È un sogno per un designer », ha commentato Beate Karlsson.

La collezione è alimentata da BNV e sarà mostrata alla prima settimana della moda del Metaverso con Decentraland. I pezzi saranno anche disponibili per l'acquisto come NFT attraverso la piattaforma BNV.