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5 cose da aspettarsi alla Milano Fashion Week Women's SS25

Gli show imperdibili in calendario dal 17 al 23 settembre

5 cose da aspettarsi alla Milano Fashion Week Women's SS25  Gli show imperdibili in calendario dal 17 al 23 settembre

Essendo l'Italia un Paese carico di storia, e quindi anche di tradizioni, la moda italiana si è sempre fatta peso di una certa "vecchiaia". Negli ultimi anni, però, nuovi nomi e stilisti innovativi hanno saputo reinventare la bellezza del design italiano, investendolo di una freschezza e di una modernità mai viste prima. Dalla capacità di rinnovarsi di Iceberg (il brand che quest'anno compie 50 anni ma che ha sempre parlato alle nuove generazioni) e di Diesel sotto la guida di Glenn Martens, passando per il savoir faire di Loro Piana: il calendario è ricco di eccellenze diverse tra loro. Questo settembre, la Milano Fashion Week prevede una lista interminabile di eventi imperdibili, dalle presentazioni agli show in programma. 

Ecco, dunque, 5 cose da aspettarsi alla Milano Fashion Week Women's SS25

Il ritorno in passerella di The Attico  

Dopo il primo show in calendario del brand, lo scorso settembre, The Attico si prepara a ritornare in passerella con una nuova collezione. Il glamour tutto italiano delle direttrici creative Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini tornerà protagonista a Milano in uno show grintoso che, se arriverà agli stessi livelli degli ultimi look firmati The Attico per Zendaya e Rihanna, non potrà certo deludere le aspettative. 

La moda pittorica di Marni 

L’ultima volta che il pubblico della fashion industry ha potuto scoprire le creazioni di Marni in passerella, si è ritrovato in una caverna ad ammirare abiti marmorei ricoperti di pittura, pellicce in mohair e stampe animalier primordiali. Anche questa volta, contiamo sull’immaginazione senza limiti del direttore artistico Francesco Risso e del suo team per viaggiare con la fantasia, magari di nuovo in un passato mai conosciuto, in un giardino di fiori di latta come la SS24 di Parigi o in un universo tutto a pois come la FW23 di Tokyo

Prada, solo Prada 

Non servono molte descrizioni per dire che uno show di Prada è semplicemente uno spettacolo a cui chiunque, nella industry, vuole assistere almeno una volta nella vita. E non è tanto per il tipo di celebrity che attendono l’evento, ogni stagione una lista di invitati da fare invidia a qualsiasi altra serata esclusiva, ma proprio perché lo show in sé rappresenta ormai un momento monumentale all’interno dell’intero calendario della Fashion Week. Nelle loro collezioni, i direttori creativi Miuccia Prada e Raf Simons riescono sempre a riassumere lo zeitgeist del tempo, unendo personaggi pubblici, trend e nuovi codici stilistici in show che di volta in volta dimostrino l’impatto inconfutabile del brand sulla moda contemporanea. 

L’avanguardia futuristica di Sportmax  

Sportmax è uno di quei brand che si muove in silenzio, pur segnando traiettorie stilistiche ben precise che negli anni hanno raccolto una nicchia ben popolata di fan. Le collezioni del brand riescono sempre a unire armoniosamente sentimenti contrastanti come la paura e la sensualità, raccontando in maniera estremamente romantica ciò che passa nella mente delle nuove generazioni, tra l’ansia per il futuro e un’ossessione per lo stile personale. Anche questa stagione, ci aspettiamo di vedere abiti scultorei e accessori altrettanto accattivanti, forti texture e quel giusto mix tra utility ed eleganza forma il DNA del brand. 

L’irriverenza di AVAVAV e di Sunnei 

Anche questa stagione, i brand indipendenti AVAVAV e Sunnei hanno sicuramente preparato degli show fuori dalle righe. Negli anni passati abbiamo assistito a sfilate in cui il pubblico poteva votare ciascun look attraverso una paletta, tirare i pomodori alle modelle in passerella o sorreggerle mentre facevano crowd surfing. I due brand hanno un debole per gli show irriverenti e ormai anche noi: non vediamo l’ora di scoprire quale altri stratagemmi hanno inventato per tenere gli occhi del pubblico incollati alla collezione.