Come StockX ha cambiato lo streetwear
Se ne è parlato nella settima puntata della seconda stagione di The SneakerPod
21 Dicembre 2021
Alzi la mano chi non ha comprato almeno una volta da StockX. Sono pochi gli appassionati di sneaker e streetwear che nella loro carriera da collezionisti non hanno mai avuto il birivido di rilanciare un'offerta su un'asta di StockX, di provare quella piccola gioia irrazionale quando un venditore accetta la vostra offerta. Ma dietro ai nostri cop fatti mentre stiamo tranquillamente seduti sul divano di casa, c'è un mondo intero che si muove dietro quel nome che tutti abbiamo imparato a conoscere.
Dagli autenthicator, impegnati a dividere fake da originali, fino a tutte le altre figure che fanno parte del mondo di StockX, dalla sua fondazione nel 2016 a oggi il sito ha allargato i propri orizzonti adattandosi ai cambiamenti del mercato: non solo sneaker e streetwear, ma anche collectibles di tutti i tipi, dalle carte Pokémon ai fumetti, senza dimenticare alcuni fenomeni come le console, diventate anche loro parte di quel mondo in cui tutto viene prodotto in edizioni limitate. Specchio del mercato quindi, che in molti casi si è trasformato nel porto sicuro in cui coppare esclusive regionali, come nel caso di molti merch usciti negli ultimi anni, o di sneaker leggendarie e introvabili grail dei collezionisti.
Per capire meglio il mondo di StockX ne abbiamo parlato con Mattia Rinieri e Adriano Arpino, nella settima puntata della seconda stagione di The SneakerPod, il podcast di nss magazine prodotto in collaborazione con StockX. Inoltre, per festeggiare il Natale, nss magazine vi regala una hoodie Yeezy Gap. Partecipare è semplice, vi basta commentare il nostro post Instagram taggando i vostri amici e il video Youtube con colore e taglia della hoodie che vorreste vincere. Più commentate e più possibilità avrete di vincere quindi, buona fortuna!