I modelli di scarpe che stanno sostituendo le sneaker
Crocs, Birkenstock e UGG dominano il resell
02 Maggio 2022
Se c’è un trend pandemico dal quale probabilmente non torneremo più indietro è l’ampliarsi della gamma delle scarpe comode generalmente percepite come ‘cool’, non solo più sneaker ma anche Crocs, loafers, Birkenstock, Ugg. Modelli che per diverso tempo sono stati considerati l’epitome del cattivo gusto, ora sono stati sdoganati dal periodo pandemico, prima nei salotti delle nostre case durante le call su Zoom, poi per le strade, infine in ufficio - o almeno negli uffici cool, si intende - ridisegnando drasticamente la topografia del resell e dell’hype culture.
Dati alla mano, le principali piattaforme di resell riferiscono che le sneaker regnano ancora sovrane, ma che si sta verificando anche una forte crescita anno nell’ambito di altre tipologie di scarpe, prima relegate a singole nicchie di consumatori. The RealReal ha detto che le vendite di scarpe con la suola rigida sono cresciute del 46% rispetto nel primo trimestre dello scorso anno, superando i dati di vendita delle sneakers nello stesso periodo: i mocassini fanno da apri fila, mentre su eBay spopolano sandali (+54%), scarpe basse (+44%), mules e tacchi (+30% ciascuno). Tra i brand che hanno contribuito a sdoganare l’idea che il mocassino potesse davvero essere una scarpa da giorno ‘casual’, Gucci, Ferragamo, Tod's, Prada, Louis Vuitton e Saint Laurent, i principali artefici del preppy chic contemporaneo, che con perseveranza hanno portato i mocassini negli armadi di tutti, non solo in quelli dei nostri nonni.
Per quando riguarda StockX invece, la piattaforma preferita di Millennials e Gen Z riferisce che "l'assortimento non di sneaker" è prevalentemente costituito da Crocs e Birkenstock: gli scambi di Crocs sono aumentati del 430% nel 2021 e quelli di Birkenstock del 610%. Complice il restyling operato da Demna Gvasalia per Balenciaga, Crocs è entrata ufficialmente nella top 10 dei marchi di scarpe 'comode' più scambiate su StockX, mentre i prodotti Yeezy più performanti sulla piattaforma sono le Yeezy Slides e le Foam Runners, quindi un modelli ibridi che inglobano in sé la natura dei mules, gli attori principali della cultura post-sneaker. Se nel pieno dell’hype culture la sneaker era diventata un oggetto di culto in uno status che molto spesso trascendeva nel fanatismo, negli ultimi anni una serie di fattori ne hanno decretato un lento ma deciso cambio all’interno del mondo della moda. Sempre più marchi high-end si sono avvicinati allo streetwear, spesso con collabo, comprendendo le potenzialità del settore, mentre brand come Rhude e Aimé Leon Dore hanno ispirato i loro consumatori a espandere il loro stile tramite la contaminazione, perché, come riferito da Tudela di TheRealReal in un'intervista per WWD, "streetwear non significa più hype o un'estetica da sneaker".