5 errori da non fare quando indossate i cargo shorts
Forse il capo più rischioso da indossare per qualunque uomo
08 Agosto 2024
I cargo shorts possiedono una duplice natura: da un lato non dovrebbero nemmeno esistere, in quanto versione accorciata del cargo pant inventato dagli inglesi ai tempi delle Guerre Mondiali, e poi traslati negli anni ’80 nel mondo della pesca; dall’altro sono letteralmente i pantaloni più comodi da indossare per ogni uomo che non voglia indossare borse o marsupi. Odiati dal mondo della moda, invisi dai bourgeois che si prendono troppo sul serio per scoprirsi i polpacci, aborriti dai damerini che non indossano nulla che non gridi “sartoria”, i cargo short non meritano la cattiva reputazione che hanno. In primo luogo perché la loro estetica dadcore è qualcosa di assolutamente fresh se viene ben pensata, in secondo luogo perché, in una moda ridottasi ormai al commerciale o all’eccentrico, rappresentano il vero baluardo dell’anti-fashion. Non di meno, la gran parte degli uomini di questo mondo commette gravi errori nell’indossarli.
Ecco i cinque più gravi.
1. Cargo short e camicia formale/polo
La combo di cargo shorts e camicia o polo non è malvagia in sé stessa, l’unica regola che va rispettata è che, in quanto capo rilassato per sua natura, il cargo short non può stare accoppiato alla stessa camicia che indossereste alla cresima di vostro cugino. Che si tratti di una camicia vintage un po’ sbiadita e oversize o una a maniche corte dal sapore vacanziero, il vostro look potrebbe anche funzionare. In generale ricordate sempre di giocarvela bene sul piano dei colori e delle silhouette: evitate il tono su tono, alternate colori caldi a freddi per quanto possibile e ricordate che i fit sono rilassati ma non devono mai sembrare spioventi sul vostro corpo.
2. Usate il camouflage con grande prudenza
Il cargo short deriva dal cargo pant, dunque è un capo di ascendenza militare. Seguendo la logica, ci cono solo tre colori possibili: il beige/khaki, il verde militare e il camo. Resta accettabile anche il nero, in quanto non-colore. Quanto alla fantasia camouflage, c'è da avere riserve: Lil Wayne e John Cena lo hanno letteralmente indossato a morte – così a morte che indossarlo oggi equivale a dire di avere vissuto sotto un sasso negli ultimi quindici anni. Completamente non scusabili sono gli altri colori: blue navy, rossi, azzurri, grigi tortora, con ricami tropicali, con fantasie… Deroga fondamentale rimane però quella del design – se la costruzione del pantalone è davvero originale e si tratta di un item degno di nota, il colore passerà in (relativo) secondo piano.
3. Mai baggy
Iniziano le dolenti note. Il primo errore che chiunque fa coi cargo shorts è di indossarne versioni baggy, troppo ampie, o che cadono al di sotto del ginocchio. Qualunque short che non arrivi appena sopra il ginocchio è solo un pantalone lungo che non ce l’ha fatta. Questo non significa che il cargo debba essere attillato: sono pantaloni, devono disegnare la silhouette delle vostre gambe, che sono metà del vostro corpo. Se ci tenete tanto al pantalone baggy, tanto vale indossare un sacco di patate.
4. Linee pulite, no al distressing
Il mood surfista/hawaiano di molti brand fast-fashion dei primi 2000 ha portato una enorme maggioranza di cargo shorts ad avere segni di distressing, specialmente sulle cuciture delle tasche. E anche se, sul piano del tessuto, un po’ di distressing aiuta a dare consistenza e spessore ai colori, è anche vero che quei pantaloni con tasche baroccamente cucite, penzolanti come palloni sgonfi, piene di impunture finto-rovinate sono abbastanza squallidi. Per redimersi, il cargo short deve essere pulito e quasi minimalistico, fatti di un tessuto dalla bella consistenza e che non faccia pieghe ovunque, con tasche ben cucite e dettagli in ordine: in questo senso Justin Bieber è un vero maestro.
5. Sì al dadcore, no all’effetto boomer
Che li indossiate in maniera sportiva come Matthew McCounaughey che corre sulla spiaggia o Michael Jordan sul green o con uno stile clean come fanno Justin Bieber o A$AP Rocky, ricordate che una cosa è l’estetica dadcore, un’altra è l’effetto boomer. Il dadcore è un’estetica sempre fresca e sempre, almeno in parte ironica, e i cargo shorts sono uno dei suoi simboli. La chiave per evitare di sembrare boomer sta nella maglia e nelle scarpe con cui li accoppiate: tanto più questi saranno vecchi, malmessi e scoordinati fra loro tanto più l'effetto boomer diventerà probabile. Non fate come Jake Gylenhaal, che mescola una hoodie grigia un po' così con sneaker da corsa nere e verde neon - solo perchè i colori overall sono scuri non significa che vadano bene insieme. Obama in veste di golfista qui è il riferimento: il cappellino e gli occhiali dicono che è uno sportivo, la polo bianca e pulita negli shorts è insieme chic e discretissima e la cintura con portacellulare gli dà quel quirk in più senza farlo sembrare vestito a caso. Nel vostro caso, però, accoppiateli a qualcosa di giovanile, come un bel paio di sneaker.