La nuova piattaforma di Foot Locker Europe è un inno alla diversità
"Shoes Don’t Change the World. You Do."
17 Luglio 2020
Nelle ultime settimane, in seguito alla morte di George Floyd, dagli Stati Uniti è partita una reazione a catena di proteste e manifestazioni contro il razzismo, ma anche iniziative, raccolte fondi e donazioni a favore di quelle associazioni che si occupano di supportare il movimento #blacklivesmatter. Sono tanti i fashion brand che hanno dimostrato impegno e dedizione nel supportare la causa attraverso i social, ma anche con donazioni o iniziative charity a supporto di realtà black-owned.
Uno dei primi a rispondere a questa call mondiale è stato Foot Locker con 200 millioni di dollari impiegati per lo sviluppo e l’educazione della Black community. Da sempre attento all’inclusività, la catena di retailer ha deciso di lanciare in Europa la nuova piattaforma "Shoes Don’t Change the World. You Do."
Il lancio di oggi è un evento di grande importanza per Foot Locker in Europa – ha spiegato Susie Kuhn, VP e General Manager di Foot Locker Europe. Non è semplicemente un altro inno a un brand con un significato poco tangibile, bensì l’intenzione trasparente e audace di impegnarsi a realizzare un cambiamento a lungo termine. Noi collaboriamo con i giovani di oggi. Saranno loro a guidare il cambiamento e noi offriremo loro i mezzi, l’accesso e le risorse che gli daranno la fiducia necessaria a realizzarlo. Il video di lancio, che avrà come protagonisti una serie di creatori di grande ispirazione, rappresenta il nostro grido di battaglia. Il mondo chiede un cambiamento e noi vogliamo offrire la nostra piattaforma alle voci di questi giovani, aiutandoli a raggiungere un vero progresso.
Il nuovo progetto è nato con l’obiettivo di guidare e ispirare il cambiamento per il futuro e, proprio per sottolineare questa mission, viene presentato con un video che celebra la gioventù moderna impegnata a trasformare il mondo in un luogo migliore. I 5 protagonisti sono talenti europei che stanno cambiando le rispettive comunità: per il Regno Unito ci sono l’eccentrica artista non-binary Ashton Attzs e l’illustratrice e modella Jade Pearl che usa la creatività per trasmettere al suo pubblico messaggi potenti; il fotografo parigino Marvin Bonheur; mentre dall’Italia vengono il cantante-autore italo-nigeriano David Blank e Muriel Elisa De Gennaro che da sempre supporta la community LGBTQ+ e promuove la body positivity.