Samsung ha ritrattato la collaborazione con Supreme Italia
Sull'account weibo della multinazionale è appena apparso un messaggio di scuse
12 Dicembre 2018
Aggiornamento 12.12.18:
Dopo che sia Samsung che IBF avevano confermato la prossima collaborazione sul mercato Cinese, la notizia è rimbalzata su tutte le testate più importanti del mondo suscitando critiche verso la multinazionale sudcoreana, accusata di collaborare con un brand che ha fatto della contraffazione il suo core business.
IBF ha risposto alle critiche - lanciate anche da Supreme NYC - attraverso una storia IG pubblicata sul profilo Supreme Spain.
Ma stanotte l'account ufficiale di Samsung su Weibo - il più importante social network cinese - ha pubblicato una dichiarazione ufficiale che sembra ritrattare la collaborazione, con tanto di scuse.
“Recentemente, durante l'evento di lancio del Galaxy A8s Samsung Electronics ha annunciato che collaborerà con Supreme Italia in Cina. Al momento stiamo rivalutando questa operazione e siamo profondamente dispiaciuti per l'incidente.
Samsung
Durante una conferenza Samsung per il lancio del nuovo telefono Galaxy A8 il responsabile marketing dell'azienda ha annunciato che presto l'azienda multinazionale sudcoreana collaborerà con un importante colosso dello streetwear, Supreme. Ma non si tratta del brand fondato a New York da James Jebbia, bensì stiamo parlando di Supreme Italia, brand di proprietà di International Brand Firm con sede a Londra che è riuscito a surfare l'onda dell'hype ed oggi possiede diversi depositi e registrazioni nel mondo tra cui Supreme Italia, Supreme Spain e Supreme ques'ultimo esteso in Cina a mezzo del Wipo (world intellectual property organization).
La notizia è stata confermata in esclusiva ad nss magazine da una fonte di Supreme Italia.
La notizia della collabo ha fatto il giro del web, e in molti questa mattina avevano ipotizzato che si trattasse di una bufala o comunque non del Supreme americano. Infatti durante la conferenza, sono stati invitati sul palco due uomini nei panni degli amministratori delegati del marchio newyorkese (qui il video completo a partire da 18:18). La coppia, entusiasta, inizia a parlare dell’imminente apertura di un flagship store di sette piani a Sanlitun, Pechino e, persino, di una sfilata prevista durante la prossima Mercedes-Benz Cultural Center di Shanghai. Chiaramente non poteva trattarsi del brand newyorchese fondato da James Jebbia, che mai si è esposto pubblicamente a livello di comunicazione. La conferma è arrivata questo pomeriggio dai partner cinesi quando Leo Lau - digital marketing manager di Samsung Cina - ha annunciato tramite il suo account di Weibo che non si tratta di Supreme NYC ma di Supreme Italia.
Stiamo collaborando con Supreme Italia, non con Supreme NYC. Supreme NYC non ha alcuna autorizzazione di vendita in Cina, ma Supreme Italia ha ottenuto vendite di prodotti e autorizzazioni di mercato nella regione Asia-Pacifico (ad eccezione del Giappone)
La notizia è stata confermata direttamente ad nss magazine da più fonti di Supreme Italia.
Questa collaborazione rappresenta una svolta enorme per un brand come Supreme Italia, che fino ad un anno fa veniva dato per morto a causa del sequestro dei beni imposto dal Tribunale di Milano. Si tratta di un riconoscimento legale e del mercato importante e di livello globale. nss magazine ha seguito dall'inizio tutta la vicenda Supreme Italia, nato appunto come brand legit fake, in quanto il marchio usato da Supreme NYC (l'iconico box logo con il font futura) non è registrato nella maggior parte dei mercati del mondo a causa della sua scarsa riconoscibilità legale.
Per approfondire: Perché Supreme non può registrare il proprio logo
Oltre alla collaborazione con Samsung sembra essere concreta anche l'imminente apertura dei nuovi negozi in Cina, e in effetti passeggiando per le strade del più elegante quartiere di Shanghai abbiamo trovato questo negozio in fase di allestimento.
Supreme New York ha appena risposto con una storia su IG: è la prima volta che il brand di James Jebbia comunica ufficialmente.