Un viaggio nell'immaginario fetish e dissacrante di Chris Habana
Il designer di gioielli festeggia 10 anni di carriera con un mix unico tra latex, gomma, catene, crocifissi
27 Agosto 2018
Metallo, perle, septum e copri capezzoli. Ancora una volta Chris Habana non ha paura di osare. Il designer di origine filippina di base a New York ha festeggiato qualche giorno fa il decimo anniversario dalla nascita del suo omonimo brand di gioielli. E l’ha fatto come lui sa fare.
Per la sua SS19, intitolata A Song of Lamentation for the Dead, Habana ha unito le forze con il brand Vex Clothing, andando a creare un mix unico tra latex, gomma, catene, crocifissi, come la tuta di latex decorata da una grande catena che ricorda una gabbia. L’intento era creare qualcosa di nuovo, diverso, quasi extraterrestre, unendo per la prima volta gioielli e abbigliamento. Ispirato dalla mostra del Met Gala, Heaven Bodies, il designer ha voluto ribaltare la connotazione prettamente sessuale del latex rendendolo qualcosa di castigato: un lembo di latex rosa copre la testa della modella che porta al collo un grande crocifisso. Il simbolismo pagano, da sempre parte dell’immaginario di Habana, torna in questa anniversary collection, così come gli elementi gotici che da sempre lo contraddistinguono.
I pezzi del brand Chrishabana sono apparsi su moltissimi magazine, da Vogue a i-D e Dazed&Confused, e sono stati indossati da numerose celebs, vedi Rihanna, Madonna, Lady Gaga, FKA Twigs, Kylie Jenner e SZA. Recentissima è invece la collaborazione con Nicki Minaj. Nel video Ganja Burn la popstar appare con un bikini ispirato all’antico Egitto ricoperto in oro 14 carati: Habana è partito da una riproduzione in silicone del corpo della Minaj per creare pezzi che aderissero perfettamente alle forme e alle curve della popstar. Il risultato è incredibile.