Steve Madden vuole che il trademark Dr. Martens venga cancellato

La storia infinita delle accuse di plagio nella moda continua con un nuovo capitolo. Questa volta i protagonisti sono Steve Madden e Dr. Martens, due brands di footwear di fama internazionale.

Lo scorso febbraio Dr. Martens ha accusato Steve Madden di aver copiato intenzionalmente i suoi iconici stivaletti, considerati “unici e distintivi” dal brand inglese.

"Steve Madden’s conduct in copying the Dr. Martens Trade Dress has been systematic and deliberate. Steve Madden has copied the Dr. Martens trade dress, and the overall style and configuration of Dr. Martens boots and shoes in a deliberate and calculated attempt to trade upon the popularity and distinctive appearance and design of Dr. Martens footwear”

Così ha affermato nella sua denuncia il brand di calzature, celebre soprattutto nelle culture giovanili underground, come i movimenti Punk, Ska, Skinhead e Grunge. Ma Steve Madden non è rimasto in silenzio. Oltre ad aver negato le accuse di plagio, il marchio americano ha affermato che gli parti considerate “distintivi” da Dr. Martens – come le stringhe e la silhouette – sono in realtà elementi troppo generici e funzionali di ogni tipo di scarpa.

“The use of a sole edge with longitudinal ribbing and a dark color band over a light color, welt stitching and a tab at the top back heel of any style of footwear is generic, commonly used by third parties, and has never functioned, or has been abandoned, as a source identifier for AirWair” ha reclamato Steve Madden a una corte californiana"

In conclusione, il marchio americano oltre ad aver espresso la volontà di respingere l'accusa di Dr. Martens, ha anche chiesto che il U.S. Patent and Trademark Office cancelli il trademark che da anni protegge lo stile iconico del marchio inglese. Non ci resta che aspettare per nuovi sviluppi.