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La campagna pubblicitaria di Yves Saint Laurent offensiva verso le donne

“women are objectified, hypersexualised and put in submissive positions”

La campagna pubblicitaria di Yves Saint Laurent offensiva verso le donne “women are objectified, hypersexualised and put in submissive positions”

Proprio alla vigilia della festa della donna, Yves Saint Laurent è finito al centro di una polemica che riguarda le modelle della sua campagna pubblicitaria per la stagione FW17. L'Autorité de Régulation Professionnelle de la Publicité (ARPP) ha infatti chiesto alla maison francese di cambiare le immagini della sua campagna pubblicitaria, scattata da Inez and Vinoodh, perché ritenute offensive nei confronti delle donne, dopo che circa cinquanta persone le hanno segnalate come umilianti. Secondo Stéphane Martin, capo dell'ARPP, le immagini violerebbero "the dignity and respect in the representation of the person" e, inoltre, le magrissime modelle che appaiono negli scatti potrebbero influenzare negativamente il pubblico delle giovani ragazze.

Non solo, anche il gruppo femminista francese Osez Le Féminisme ha espresso il suo disappunto contro la campagna pubblicitaria di YSL, considerandola “extremely violent”. Raphaëlle Rémy-Leleu, la portavoce del gruppo, ha dichiarato che in questi scatti “women are objectified, hypersexualised and put in submissive positions”. Ancora una volta abbiamo imparato che il confine tra etica e moda appare sottilissimo e molto soggettivo. Aspettiamo di sapere la risposta di Yves Saint Laurent.