@elenacarlascio

Design, III anno

21 anni

Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?

Non posso dire che la mia quotidianità sia cambiata in peggio. Neanche in meglio, ovvio. Devo ammettere, però, che gli impegni che avevo prima sono gli stessi che ho ora. Quello che è cambiato sono le modalità con le quali svolgo questi impegni e l’organizzazione del tempo che ho a disposizione. Mi sveglio un pò più tardi al mattino e faccio fatica a prendere sonno alla sera. Ma durante la giornata riesco a fare attività fisica, a studiare, a dedicarmi ai miei hobby e a svolgere i pasti ad orario. I giorni più belli della settimana sono: la domenica, perché faccio ancora finta che sia un giorno di riposo e allora preparo qualcosa di speciale; e il lunedì, perché mi trucco, mi vesto ed esco per fare la spesa e vedo di nuovo il mondo.

Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?

Si può essere creativi anche da casa, senza stimoli esterni legati all’attività sociale. La creatività è sempre frutto di emozioni. Io cerco di definire le mie emozioni di questi giorni per poi metterle su carta tramite parole, disegni, anche cucinando. Ciò che mi consente con forza di rappresentare la mia fantasia è il tempo che ho a disposizione: riesco a dar sfogo a stimoli che in altre situazioni avrei soppresso per dare precedenza ad altri impegni. Mi accorgo che dedicarsi alle proprie passioni con disimpegno aiuta a conoscersi e, in qualche modo, a migliorare.

Qual è la tua paura più grande in questo momento?

La mia paura più grande è che questo periodo di stallo possa rendere ancor più difficile per me trovare un posto di lavoro un domani. Bisognerà aspettare che il mondo ritrovi il suo vigore.

Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?

Il mondo che immagino dopo il Coronavirus è un mondo in cui si tenterà di realizzare qualunque attività il più possibile a stretto contatto con altre persone. Recupereremo tutto il tempo in cui abbiamo dovuto rinunciare gli uni agli altri e riscopriremo la bellezza della socialità. Passare del tempo con le persone non sarà mai stato così importante.