Tommaso Ruspino
Università Cattolica del Sacro Cuore
Share
21 anni
Como
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
In realtà arrivando dalla sessione invernale di esami non è cambiata molto la mia quotidianità: cerco di alzarmi abbastanza presto, di attivarmi vestendomi ordinato come se dovessi uscire (utilissimo per essere attivi) e alterno studio e lavoro tra mattina e pomeriggio. La sera dopo cena di solito mi svago con videochiamate con amici, giochi online multiplayer o film in famiglia.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Leggere e tenere la testa tra le nuvole.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
Senza dubbio quella che uno dei miei cari possa contrarre il virus. Per quanto riguarda il resto so che ci affacciamo a una delle più grandi crisi del dopoguerra, ma non sono spaventato, sono pronto a tirarmi su le maniche e lavorare duro per ricostruire.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
A sprazzi. Sto pensando all’ipotesi di non potermi godere un abbraccio come me lo godevo prima. Quello forse un po’ mi spaventa.