GameStop sta lavorando su un nuovo marketplace per Nft

Secondo quanto riportato giovedì dal Wall Street Journal, GameStop, la più grande azienda rivenditrice di videogiochi del mondo, è a lavoro su un nuovo marketplace per NFT e per stabilire future partnership crittografiche. Fonti certe hanno rivelato che il colosso americano ha già assunto più di 20 persone per gestire il "dipartimento Metaverso" e che sta canalizzando le proprie finanze nella creazione di un hub digitale per NFT e dispositivi indossabili nel Web 3 che verranno lanciati entro la fine del 2022. Inoltre, il marchio chiuderà presto accordi con due società di criptovalute per condividere tecnologie e sviluppare giochi blockchain. A maggio, l'azienda aveva già attivato un sito web scarno per il suo marketplace di NFT, sul quale era successivamente appara una console di gioco in stile Nintendo Game Boy con un logo Ethereum, insieme ad un annuncio per reclutare personale che lavorasse sulla piattaforma.

Da allora l'azienda non ha riferito nulla, se non un elenco di otto posti di lavoro per candidati crypto-friendly il 25 ottobre, ma, secondo la CNBC, è bastato questo affinché le azioni della società salissero di oltre il 22%. GameStop (GME) ha composto un team di esperti di blockchain e NFT per lavorare sulla prossima piattaforma per NFT dell'azienda, uno degli annunci, dedicato al posto di Head of Web3 Gaming, riportava che GameStop fosse alla ricerca di qualcuno con esperienza con Ethereum, NFT e piattaforme di gioco basate su blockchain. Ecco l'annuncio pubblicato dal brand:

«GameStop è alla ricerca di un individuo unico che possa contribuire ad accelerare il futuro del gioco e del commercio. In questo futuro i giochi saranno luoghi dove andare, guidati dalle cose che si possiedono. I futuri creator non costruiranno solo i giochi, ma anche i componenti, i personaggi e le attrezzature. Le blockchain alimenteranno il commercio sottostante».

L'azienda texana ha visto una rinascita nell'ultimo anno in gran parte grazie a r/wallstreetbets di Reddit, un gruppo che vanta più di 9,4 milioni di iscritti, costituito in gran parte dai così detti Millenial Traders, una nuova generazione di appassionati di borsa pronta a sovvertire gli equilibri finanziari e mettere in crisi Wall Street, che il 27 gennaio 2021 ha fatto schizzare il costo delle azioni di Game Stop da 17 a ben 348 dollari. L'acquisto di ingenti quantità di azioni ha causato quello che in gergo finanziario si definisce "short squeeze": un aumento vertiginoso e inaspettato del prezzo, un piccolo terremoto finanziario. La notizia di un nuovo marketplace virtuale targato GM ha entusiasmato sia gli investitori, affascinati dallo strano fenomeno verificatosi nel 2021, sia gli amanti del gaming, e sebbene arrivi forse in ritardo rispetto alle aspettative, era piuttosto scontato che il gigante dei videogame si lanciasse presto nel mercato degli NFT, che proprio nel mondo del gaming hanno raggiunto l'apice del successo. Staremo a vedere quali sommesse finanziare causerà l'ingresso di GameStop nel Metaverso.