Bose chiude tutti i suoi negozi fisici
La compagnia americana si concentrerà solo sull’e-commerce
17 Gennaio 2020
Bose, il colosso americano delle apparecchiature audio, ha annunciato la chiusura di tutti i suoi 119 punti vendita negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone e in Australia. Le attività e le risorse dell'azienda saranno da oggi rivolte all’e-commerce. La maggior parte delle vendite attuali, infatti, avviene oggi online, soprattutto attraverso piattaforme come Amazon, Best Buy, Target. Secondo i dati di ecommerceDb relativi al 2018, Bose ha ricavato 164,9 milioni di dollari dalle sole vendite online, su un fatturato complessivo di 4 miliardi di dollari. Resteranno invece aperti i negozi nell'Asia continentale.Ricordando l'apertura del primo negozio, la vicepresidente delle vendite globali Colette Burke ha detto:
"In origine, i nostri negozi al dettaglio offrivano alle persone un modo per sperimentare, testare e parlare con noi dei sistemi di home entertainment multicomponenti basati su CD e DVD. All'epoca era un'idea innovativa, e ci siamo concentrati su ciò di cui i nostri clienti avevano bisogno e su dove ne avevano bisogno, ed ora stiamo facendo la stessa cosa."
Dagli anni ’90, quando Bose è nata, le abitudini di shopping del pubblico sono molto cambiate. Secondo diverse ricerche, la crisi del retail è dovuta alla nascita di un “consumatore ibrido”, che arriva in negozio sapendo cosa cerca dopo aver ricercato online prodotti, caratteristiche, prezzi e recensioni. Diego Persali ed Enrico Verga, rispettivamente in una conferenza organizzata da Wired e sulle pagine de Il Sole 24 ore, hanno indicato come soluzione il phygital inteso come combinazione tra realtà fisica e digitale per dare vita a nuove esperienze sempre più personalizzate e interattive. Nelle parole di Diego Parsali:
"[Il negozio fisico] non è affatto morto, ma resterà il canale d’acquisto preferito grazie alle proprie peculiarità di immediatezza e di creazione di rapporti interpersonali. Allo stesso tempo dovrà dotarsi di voice system, di strumenti di realtà aumentata, di tool capaci di rivolgersi al consumatore, di strumenti social e [...] della capacità di trasmettere dei valori al di là dei singoli beni e dei prodotti, in cui il consumatore più evoluto possa identificarsi. Occorre quindi concentrarsi sulla multicanalità e sulla capacità di coniugare una molteplicità di fattori fra cui sostenibilità, personalizzazione, servizi di consegna e, per i più giovani, sistemi di pagamento digitale contactless".
Quella della completa conversione all'e-commerce è una strategia che, non solo Bose, ma molte altre aziende hanno adottato, come ad esempio Opening Ceremony che, a poche ore dall’acquisizione da parte di New Guards Group, ha annunciato la chiusura dei suoi spazi retail entro la fine del 2020.