Il concerto alle Piramidi di Giza di Travis Scott si farà

Secondo l’ultimissimo aggiornamento riguardo lo show di Travis Scott alle Piramidi di Giza del 28 luglio, il concerto si farà. Lo conferma il rapper stesso che via Twitter ha dichiarato: «L'Egitto alle piramidi si farà, ma a causa della richiesta e della logistica dettagliata hanno. Hanno solo bisogno di un po' di tempo per sistemare tutto. Vi terrò informati sulla data, cioè  presto, vi amo tutti.» Qualche giorno fa il Sindacato Egiziano delle Professioni Musicali - quello che autorizza gli eventi musicali in tutto lo Stato -  aveva cancellato la tappa in cui il rapper avrebbe fatto ascoltare in esclusiva il suo nuovo LP Utopia. Secondo quanto dichiarato dal Sindacato, permettere a Scott di esibirsi in un luogo simbolico per la cultura egiziana andrebbe contro i valori della stessa organizzazione, e per questo sarebbe stato inaccettabile. Mentre la cancellazione del concerto veniva discussa online tra i fan del rapper che speravano di assistere ad uno degli show più attesi del suo tour, e chi invece difendeva le ragioni esposte dal Sindacato Egiziano, Scott era stato avvistato nella città di Pompei assieme ad una filming crew. «RUMOR: Travis and GUCCI has been shooting something,» legge la caption del video postato su Twitter. Solo qualche giorno prima, è stata annunciata la notizia di un nuovo film diretto da Harmony Korine a cui parteciperà Scott. 

Oggi, contro le dichiarazioni delle autorità egiziane che reputavano i concerti di Scott «non coerenti con i nostri autentici valori e tradizioni sociali,» dati gli «strani rituali» che sembrano avere luogo durante i suoi tour - per ultimo, anche se non citato nell'annuncio della cancellazione da parte delle autorità, il tragico incidente del 2021 durante il festival Astroworld - la società che gestisce il concerto di Scott, Live Nation, ha smentito la cancellazione. «Non ci sono state modifiche allo show di Travis Scott in Egitto; qualsiasi notizia contraria è falsa,» ha dichiarato l’azienda in un comunicato. «Non vediamo l'ora di festeggiare Utopia con voi in Egitto!»