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Ma quindi, cosa fanno gli italiani a capodanno?

Un sacco di cose, secondo il report di Klarna

Ma quindi, cosa fanno gli italiani a capodanno? Un sacco di cose, secondo il report di Klarna

Forse ci sono poche domande che riescono a far gelare il sangue come “cosa fai a Capodanno?”. Un tormentone di dicembre che accompagna milioni di italiani fino all’ultimo giorno dell’anno, creando una sorta di tensione collettiva a cui è difficile sfuggire. Sebbene molti dicano di non avere piani precisi, i dati del recente report di Klarna raccontano tutt’altra storia: ben il 65% degli italiani ha infatti deciso di festeggiare la notte di San Silvestro fuori casa, optando per viaggi brevi e low-cost, ma senza rinunciare a una meritata pausa di fine anno. In un contesto in cui il budget sembra dettare sempre più spesso i ritmi e le scelte di viaggio, il popolo italiano dimostra una notevole capacità di adattamento. A confermarlo è la grande varietà di destinazioni predilette, accomunate dall’esigenza di trovare un equilibrio tra relax, cultura e sostenibilità economica. È così che le città d’arte italiane emergono come scelta principale, attirando il 35% dei viaggiatori che preferiscono brevi weekend immersi nella storia e nella bellezza di luoghi come Roma e Firenze. Roma soprattutto inizia a vedere la grande ondata di turismo, anticipando il giubileo dell’anno entrante. Allo stesso tempo, rimane fortissima la voglia di montagna, con il 14% degli italiani che non rinuncia al classico rituale della settimana bianca.  Spicca poi un buon 9% di italiani che sceglie mete europee per Capodanno, puntando su capitali cosmopolite, facilmente raggiungibili e perfette per chi desidera vivere un’atmosfera internazionale senza fare troppa strada. C’è anche un 6% che sogna mete decisamente più calde e lontane, sfuggendo all’inverno e concedendosi una vacanza più lunga in paradisi esotici, dove il Capodanno diventa momento di evasione.

Non manca però chi, con un piglio più prudente, preferisce rimanere a casa. Il 36% degli intervistati sceglie infatti di trascorrere le festività tra le mura domestiche, un po’ per stare vicino alla famiglia e un po’ - nel 20% dei casi - per contenere le spese. Dopotutto, in un periodo in cui il costo della vita continua a salire, molti italiani trovano rassicurante l’idea di mantenere un certo controllo sul portafoglio, evitando di caricarsi di ulteriori pensieri economici. Una curiosità emerge quando si prova a immaginare un Capodanno senza limiti di budget. In questo caso, le fantasie degli italiani si dividono sostanzialmente tra due grandi suggestioni: da un lato, il 22% sogna spiagge bianche e acque cristalline, con luoghi esotici come Maldive e Caraibi in cima alla lista dei desideri; dall’altro, un altro 22% si vede già immerso nella magia innevata delle montagne, in uno chalet esclusivo a godersi panorami incantati. Non si possono poi ignorare l’appeal delle capitali europee, considerate la meta ideale dal 18% degli intervistati, e la voglia di rilassarsi in un centro benessere, opzione scelta dal 14% per iniziare l’anno in totale pace e serenità.

@polina.khh we spent our new year’s eve in such an incredible place in the mountains, just enjoying ourselves #italy #adayinmylife #lifestyle #travel #vlog #roadtrip #trento #mountains #dolomiti #fyp #foryou Wild World - Cat Stevens

Il desiderio di escapismo si scontra però con la realtà di un Paese che, nel report di Klarna, mostra un’attenzione al budget sempre più marcata. L’83% degli italiani dichiara di aver dovuto ridimensionare i propri progetti per Capodanno, adottando diverse strategie per non rinunciare del tutto al piacere di partire. Tra le tattiche più comuni si evidenziano la ricerca di promozioni, offerte speciali e formule scontate; la scelta di mete più vicine ed economiche; le prenotazioni effettuate con largo anticipo; e l’adozione di soluzioni di trasporto e alloggio meno dispendiose. Anche la notte di San Silvestro segue questa filosofia di contenimento: il 16% degli intervistati preferisce festeggiare in compagnia di amici e parenti, tra cene casalinghe e piccole feste private, mentre un 8% si orienta su eventi gratuiti o a basso costo, pur di salutare l’anno nuovo in allegria. Dopo tutto, il 2024 è stato un anno bisesto e a dir poco funesto. Il dato più interessante emerso dallo studio è la volontà degli intervistati di vivere il Capodanno come una meritata pausa, che sia in maniera contenuta o meno. Ed è stato poi proprio il realismo economico il fil rouge delle abitudini di shopping del 2024: dalle vacanze, al lusso, fino ai regali di Natale. Che il 2025 possa essere un anno che viaggia lontano, figurativamente e letteralmente.