Le abitudini degli italiani a Natale sono cambiate

Ogni Natale, le piattaforme di vendita registrano i trend di mercato dei consumatori. Osservando cosa comprano, in quale periodo e con quale frequenza, si riesce a capire in che modo le abitudini d’acquisto medie stanno cambiando di anno in anno. Come si poteva prevedere, questo Natale vince la prudenza: secondo l’Holiday Report di Klarna, lo shopping provider internazionale assistito da intelligenza artificiale, durante questa stagione natalizia c’è stato un significativo aumento di regali di seconda mano, a conferma della crescente sensibilità economica che ha caratterizzato il 2023 e della presa di coscienza da parte dei consumatori dell'impatto delle festività sull'ambiente. Gli italiani sono sempre più preparati a risparmiare e ad immergersi nei negozi di bricolage e di decoupage per fare regali personalizzati, una scelta che incide sia sul portafoglio che sulla preziosità - sentimentale, si intende - del dono. Comparabilmente, PayPal ha osservato che in Italia la Gen Z comincia lo shopping natalizio sempre più in anticipo, in occasione degli sconti del Black Friday e del Cyber Monday, ma mentre solo il 14% partecipa ai regali di gruppo, il 19% sceglie di fare shopping per sé, comprando ciò che gli serve a meno, l'ultimo venerdì di novembre. 

Il report di PayPal rileva che il 27% degli italiani ha fissato un budget per i regali di Natale e il 10% ha direttamente rinunciato alla tradizione, dati che sottolineano quanto la sostenibilità e il caro vita stiano influenzando le scelte dei consumatori italiani. Come nel caso dell’Holiday Report di Klarna, PayPal ha individuato un trend in ascesa tra i regali fai-da-te, in questo caso del 20%. Molto più sentita che a dicembre del 2022, l'inflazione continua ad essere la causa maggiore della diminuzione di acquisti nel periodo natalizio: il 69% degli italiani conferma di essere stato convinto a cambiare le proprie abitudini in seguito all'aumento generale dei prezzi, un fenomeno che ha contribuito in gran parte all'aumento della Consumer Anxiety. I regali fai-da-te o di seconda mano non hanno mai avuto una reputazione migliore, rappresentano a tutti gli effetti un'ottima idea salva budget che permette di creare doni personalizzati, dedicati in maniera speciale alla persona a cui sono destinati.  Secondo quanto rilevato da Klarna, la fascia d’età che sta preferendo i regali fai-da-te è tra i 18-26, ovvero la Gen Z, la stessa che sta imparando ad utilizzare l’intelligenza artificiale (45%) per lo shopping natalizio e per comparare prezzi ed individuare nuove proposte.