Come funziona la nuova "legge Ferragni" annunciata dalla Meloni
Il modo di fare beneficienza sarà rivoluzionato
23 Gennaio 2024
Durante una puntata di Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro che va in onda su Rete Quattro e che affronta temi di attualità e politica, Giorgia Meloni ha annunciato l'imminente discussione di una nuova legge, giovedì nel Consiglio dei ministri. Si tratta della legge Ferragni, una norma sulla trasparenza della beneficienza che si pone l'obiettivo di evitare un caso simile a quello che ha coinvolto la nota influencer ed imprenditrice e Balocco. In seguito alla vicenda, Chiara Ferragni è stata sanzionata dall'Antitrust per pubblicità ingannevole: un caso che non ha solamente creato un delicato precedente, ma che ha sensibilizzato opinione pubblica, politica ed istituzioni sull'argomento in questione. Ai microfoni di Quarta Repubblica la Premier ha dichiarato: «La vicenda ha fatto vedere che effettivamente c’è un buco, in termini di trasparenza, nella normativa delle attività commerciali che hanno anche uno scopo benefico. Voluto o non voluto è una cosa nella quale si può incappare»
La proposta di legge che sarà discussa nel Consiglio dei ministri riguarderà prevalentemente le attività commerciali, comprese quelle a scopo benefico. Questa proposta specificherà che nelle confezioni dei prodotti venduti dovrà essere specificato il destinatario dei fondi, per cosa saranno utilizzati e la cifra precisa che verrà destinata a scopo benefico. La misura sembra essere una risposta alle preoccupazioni sollevate dall'Antitrust riguardo alla mancanza di informazioni sull'etichettatura del dolce associato a Chiara Ferragni: la stessa specificava che acquistando il prodotto non si contribuiva alla donazione, che era invece stata fatta circa un mese prima (di soli €50.000). La normativa in questione non sarà denominata ufficialmente "legge Ferragni", nonostante nasca dallo scandalo Balocco, seguita da altri episodi legati all'immagine e alle azioni di Chiara Ferragni che verranno sottoposti all'analisi delle autorità.