Remo Ruffini scommette sulla pizza napoletana
La sua holding ha acquisito il 47.5% di Concettina ai Tre Santi
20 Gennaio 2023
Remo Ruffini ha deciso di investire nuovamente sul mondo del food puntando sulla pizza napoletana. Nello specifico, Archive, società indipendente controllata da Ou(r) Group, cioè la holding della famiglia Ruffini, ha acquisito il 47.5% della pizzeria Concettina ai Tre Santi. È senza dubbio uno straordinario riconoscimento alla tradizione e alla pizza gourmet di Ciro Oliva da parte di Archive srl, che detiene una partecipazione del capitale della società alla quale fa capo la pizzeria fondata settant’anni fa dalla famiglia Oliva.
«La mission di Archive – si legge in una nota – è quella di supportare leader e imprenditori fortemente innovativi valorizzando le loro società e traducendo la loro visione in una crescita significativa e sostenibile». La sfida imprenditoriale della società di Ruffini è dunque quella di provare a creare nuove opportunità destinate ad aiutare aziende e società con l’obiettivo di contribuire a lasciarle esprimere il loro valore. Non che Ruffini fosse estraneo al mondo della ristorazione: dopo aver rilevato il 40% del capitale di Langosteria Holding, gruppo al quale fanno capo i ristoranti milanesi Langosteria, Langosteria Bistrot, Langosteria Café Milano e Parigi e lo stagionale Langosteria Paraggi, la scelta è caduta sulla pizza napoletana. Va detto che, così come è avvenuto con la Langosteria di Milano, la holding della famiglia Ruffini pone al primo posto l’obiettivo di migliorare l’esperienza del cliente.
Bisognerà capire, dunque, quali sono i progetti e le idee che verranno messe in campo per trasferire anche a Napoli la stessa determinazione nel ricercare costantemente l’eccellenza. Dal canto suo Ciro Oliva si dichiara soddisfatto: «Siamo felici di questa partnership che punta al miglioramento. Un’intesa che dovrà supportare il locale nel rispetto della sua identità e di ciò che rappresenta per la città» nelle sue parole. «Tutto ciò che si farà terrà sempre presente lo stretto legame di “Concettina” con la tradizione e l’innovazione. Il segreto del nostro successo» ha concluso.