Orange Is The New Street Punk

È negli anni ‘80 che si sviluppa la corrente dello street punk, movimento che vede protagonisti, per quanto riguarda i capelli, tagli e colori eccentrici.

Di recente è tornato di tendenza proprio l'arancio fluo, colore emblema dello spirito punk, movimento socio culturale che negli anni è spesso tornato sotto vesti nuove.

Negli anni ’80, lo street punk ha attraversato due fasi principali: la prima, in cui si respirava un'aria innovativa, fomentata da una spinta sociale progressiva, e la seconda, caratterizzata dai cosiddetti “skinhead”, che facevano della violenza il proprio mantra.

Lo spirito dello street punk contemporaneo attinge dalla prima fase, dalla volontà di portare innovazione e diversità in un contesto sociale spesso stantio.

Tra le icone contemporanee dall'animo anticonvenzionale che hanno in comune questo tocco di eccentricità c'è la giovanissima modella texana Katie Moore, che ha già sfilato per Balenciaga, Alexander Wang, MSGM, Rochas e Givenchy.

Altrettanto iconico e richiesto è il modello italo-inglese Dustin Phil, pupillo di Vivienne Westwood che, nella campagna di Barneys scattata da Juergen Teller, sfoggia proprio capelli arancio fluo.

Ci sono poi un duo di DJ scozzesi, Josh Quinton e Andy Bradin AKA Discosmack, che incarnano il mondo punk della stilista Pam Hogg e portano spesso (simultaneamente) i capelli tinti d'arancio infuocato. L'eclettico duo ha sfilato per Saint Laurent e posato per Lanvin, senza mai rinunciare al proprio hair look trasgressivo.

Anche Georgia May Jagger, figlia di Mick dei Rolling Stones, ha “aderito” all'ondata del capello arancione, così come le modelle e influencer Sita Abellán e Arme Lola.

Altra figura che rientra nella fase contemporanea di questa corrente che potremmo definire ‘nuovo street punk’ è la designer Dilara Findikoglu, che, insieme alla sua musa Isabel Alsina-Reynolds, ha fatto di questo magnetico colore lo strumento per esprimere la propria eccentrica personalità.

Che l’arancio (fluo) sia con voi.