The Magician’s Birthday
17 Febbraio 2010
Capita così di vedere passare mantelli di vario genere, dagli innovativi proposti da Undercover, che sembrano rievocare la pelliccia di qualche animale feroce, alla mistica sovrabbondanza scivolata di tutta la scuola dell’avanguardia della morbidezza e dei tagli scivolati come modus vivendi, alla Damir Doma per intenderci.
Al mantello si uniscono veri e propri chemisie unisex super colorati, come quelli visti sulle passerelle di Horace e Henrik Vibskov, da abinare a capispalla lunghi e total black in maglia o in panno. Completano il tutto, cilindri vintage in feltro, su cui sbizzarrire le voglie in materia di colore e perché no, in cui nascondere il vostro coniglio bianco…
Se il mago fosse troppo audace da interpretare, beh non mancano di certo ispirazioni legate al mangia fuoco e al lanciatore di coltelli. Blazer corti e colorati, ricchi in fantasie quali piedipull e principe di galles, da coniugare a skinny corti e risvoltati, guarniti da scarpe con coda di rondine o alla marsell per interderci. Tutto questo per non tirare in ballo stivali ed anfibi laced up, che rientrano di diritto in questo mood. Se poi voleste proprio calarvi nella parte al cento per cento, consigliamo guanti in pelle nera e spille iconiche, quali fiori, teschi e richiami massonici, ritrovabili negli accessori della casa di moda francese 0044.
Sperando di non aver dato ai nostalgici del carnevale un consiglio per un folle travestimento, confidiamo nell’essere al più presto circondati da maghi, mangiafuoco e prestigiatori, perché infondo l’illusione è la chiave della creatività e dell’estro.